Il Ponte Crepaldo Eraclea stoppa la corsa del Bibione

Il Ponte Crepaldo Eraclea stoppa la corsa del Bibione

Il Ponte Crepaldo Eraclea ritorna dalla trasferta di Bibione con un buon punto che non muove la classifica dei biancoverdi ma permette loro di agganciare, a quota 8, un Team Biancorossi in crisi e mantiene alle spalle le 4 squadre che seguono in graduatoria. Si tratta di un buon punto anche in considerazione della caratura dell’avversario affrontato, il Bibione ha dalla sua un ottimo avvio di campionato, persa la gara di avvio i biancoazzurri hanno inanellato un filotto di ben 6 vittorie consecutive. Il Ponte Crepaldo Eraclea è riuscito nell’intento di fermare la corsa vincente dei bibionesi con un pareggio a reti inviolate che rispecchia ciò che si è visto in campo. Il primo tempo è avaro di emozioni, ma sostanzialmente equilibrato, l’unico portiere a dover compiere un intervento degno di nota è Florean quando, al minuto 11, si allunga in tuffo alla sua destra per deviare in angolo un insidiosissimo calcio di punizione battuto da Finotto con palla indirizzata all’angolo basso. Al 15′ minuto un episodio che in gergo calcistico si potrebbe definire “da moviola”, protagonisti Florean e Frasson: il portiere bibionese, nella propria area, esce in maniera maldestra e Frasson lo anticipa colpendo di testa la palla, a quel punto i due vengono a contatto ed il biancoverde termina a terra rimanendovi dolorante. L’arbitro non prende provvedimenti, nel caso avesse considerato falloso l’intervento del portiere avrebbe dovuto fischiare il calcio di rigore ed ammonire l’estremo difensore. Mister Bianco ad inizio gara schiera i dieci undicesimi della formazione che la domenica precedente ha vinto e convinto con il Sant’Elena, con l’unica differenza di Burato al posto di Danieli. Lo stesso allenatore nella prima parte del secondo tempo decide per una girandola di sostituzioni togliendo dal campo alcuni senatori come Coppola, Finotto ed Amadio per inserire forze fresche con lo scopo di mantenere alto il baricentro della squadra evitando ai suoi di farsi schiacciare nella propria metà campo.

La ripresa sarà sicuramente più emozionante del primo tempo con occasioni da rete per entrambe le squadre. Si inizia con un altro calcio di rigore invocato dal Ponte Crepaldo Eraclea al 6′ minuto di gioco: El Alani è lesto, in prossimità del fondo campo, a rubar palla a Delle Vedove che in piena area rinviene alle spalle del giocatore crepaldino riconquistando la sfera con un’entrata che manda al tappeto lo stesso El Alani. L’arbitro non fischia la massima punizione considerandolo come un intervento sul pallone. Brivido per la retroguardia crepaldina al 20′ della ripresa: Gobbato scende sulla destra ed apre per Boian che era scattato in sovrapposizione, il possente centravanti bibionese entra in area palla al piede e calcia sull’uscita di Colucci, il pallone scavalca il portiere ma impatta sulla parte alta della traversa. Due minuti più tardi il Bibione rischia di essere vittima del detto: “Gol sbagliato gol subìto”, Florean ciabatta il rinvio di piede permettendo il recupero palla ad El Alani il quale dopo uno scambio veloce con Lion è nelle condizioni di calciare in porta da posizione favorevole, ma Florean con un balzo felino compie una parata miracolosa deviando la sfera quando questa sembrava destinata ad infilarsi nell’angolino basso alla sua destra. Non è finita così perchè sulla deviazione del portiere El Alani è il più veloce ad impossessarsi del pallone vacante anticipando due difensori e concludendo da distanza ravvicinata, ancora monumentale l’estremo Florean che salva nuovamente la sua porta deviando con il corpo. Non c’è due senza tre perchè nella medesima azione il Ponte Crepaldo Eraclea ha la terza occasione per sbloccare il risultato: a seguito dell’ultima deviazione del portiere la palla finisce sui piedi del neo entrato Sartori che può ribattere in rete dal limite dell’area piccola, ma calcia sul rimbalzo del pallone e la sfera sorvola la traversa: mani nei capelli per lui. Alla mezz’ora Sartori intercetta di braccio una conclusione dalla distanza di Giust, fortunatamente il biancoverde è almeno mezzo metro fuori area e se la cava con l’ammonizione ed il calcio di punizione per il Bibione. Il calcio piazzato viene deviato in angolo e sugli sviluppi della battuta dalla bandierina il pubblico di casa esulta per una rete dei bibionesi che però non sarà convalidata dal direttore di gara: Vello a due passi dalla porta ostacola l’uscita in presa alta di Colucci sbilanciandolo e poi insacca di testa, fischio dell’arbitro e niente gol. Nell’ultima quarto d’ora il Bibione cerca di stringere i tempi alla ricerca di quel gol che significherebbe settima vittoria consecutiva, l’occasione propizia giunge in zona Cesarini al 42′ minuto. Angolo per i biancoazzurri, sullo spiovente dalla bandierina c’è l’incornata di Burba con palla destinata ad insaccarsi nella porta crepaldina se non fosse stato per il decisivo intervento del portiere Colucci che riesce a deviare smanacciando. Nel corso degli ultimi minuti il Ponte Crepaldo Eraclea, con alcune azioni di alleggerimento, riesce a contenere gli ultimi assalti dei padroni di casa senza correre ulteriori rischi e porta a casa un punto sudato ma meritato.

A fine gara l’allenatore biancoazzurro sembra contrariato, probabilmente a causa della settima vittoria che non si è concretizzata a causa di un avversario più impegnativo di quanto si aspettava di incontrare alla vigilia. Più sereno Ricky Bianco, dalle sue parole traspare soddisfazione per la prestazione dei suoi ragazzi: «Abbiamo tenuto bene fino alla fine, il leggero calo nelle negli ultimi minuti è forse dovuto al timore di subire un gol proprio nelle battute finali. Dobbiamo continuare così perchè i risultati positivi porteranno maggiore fiducia nei nostri mezzi e, di conseguenza, anche questi timori scompariranno».

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