Nell’uovo di Pasqua il Ponte Crepaldo Eraclea del Presidente Giuseppe Filippi trova la sorpresa più gradita di tutte: quella vittoria che in casa mancava dal 22 ottobre (3-1 al Sant’Elena). Non è stata impresa facile battere il Bibione, avversaria solida dal punto di vista fisico ed insidiosa in fase offensiva con il duo Gobbato Boian. Gli ospiti sono giunti a Ponte Crepaldo forti della loro tranquilla posizione di classifica affrontando in scioltezza la gara, situazione emotiva completamente differente per il Ponte Crepaldo Eraclea che all’approssimarsi del termine della regular season è sempre in piena zona play-out. Al termine della gara i tre punti sono andati a beneficio di chi ci ha messo il cuore e dato fondo a tutte le energie fisiche e psicologiche e questo è il Ponte Crepaldo Eraclea. Un successo sofferto ma senza dubbio meritato che ha riportato qualche sorriso in casa biancoverde anche se la gioia è risultata mitigata dai concomitanti risultati giunti dagli altri campi che evidenziano le vittorie delle dirette concorrenti per la salvezza.
Mirco Geretto per questa gara ha rimescolato le carte scegliendo di mandare in panchina qualche elemento di spicco dei tre reparti: il difensore Severin, il centrocampista Caramello e l’attaccante Miolli, ma alla fine il risultato gli ha dato ragione. Inizio di gara sostanzialmente equilibrato poi la prima occasione da gol è a favore dei biancoverdi: Dotta con grande caparbietà va in pressing sul portiere e recupera palla sulla trequarti, poi da posizione defilata lascia partire un tiro-cross diretto in porta sul quale Sartori arriva all’appuntamento con un soffio di ritardo e l’estremo ospite è costretto alla deviazione in tuffo per evitare il gol. Rete che non tarda ad arrivare: 11′ minuto a centrocampo manovra Frasson che apre per Dotta lesto a verticalizzare per l’imbucata di Sartori che entra in area palla al piede trafiggendo Florean in uscita. Tutta la panchina biancoverde accorre sul terreno di gioco per festeggiare Sartori tenendo a mente che la gara è ancora lunga e ci sarà da lottare per giungere al traguardo prefissato. Il centravanti crepaldino va vicino al raddoppio al 17′ quando riceve palla sul vertice dell’area, evita il marcatore, e poi calcia in direzione del palo lontano mandando la sfera fuori di pochissimo. Al 31′ minuto il Ponte Crepaldo Eraclea protesta per un calcio di rigore non concesso, Dotta spalle alla porta controlla palla e subisce l’intervento del difensore che lo colpisce alla gamba destra, l’arbitro fa cenno di proseguire. Due minuti dopo lo stesso Dotta viene spinto alle spalle e cade in area, in questo caso però il fallo inizia fuori area, ma come in precedenza Grigore Gherela di Portogruaro non vuole fischiare e troppo poco fischierà durante tutta la gara. Al 38′ minuto Boian si ritrova fra i piedi la palla del possibile pareggio, contrastato da Simonetto riesce ugualmente a concludere verso il primo palo ma trova Cestaro pronto alla deviazione in angolo. Sul rovesciamento di fronte è Florean a doversi esibire in tuffo per smanacciare un tiro-cross di Frasson. E’ il momento dei portieri perchè al 42′ Cestaro salva la sua porta volando a deviare uno spiovente scagliato dalla lunga distanza che si sarebbe insaccato sotto la traversa.
Secondo minuto della ripresa, Boian fallisce una palla-gol incredibile: traversone dalla sinistra di Brucoli sul quale si avventa il centravanti bibionese che a due metri dalla linea di porta alza la palla sopra la traversa rimanendo anche contuso. Al decimo Frasson imbecca Sartori sul lato sinistro dell’area, il centravanti biancoverde, seppur decentrato tenta la conclusione ravvicinata ma il portiere chiude il primo palo e respinge, Sartori ci riprova e Florean blocca in presa. Due minuti più tardi traversone di Trafeli aggancio in area di Frasson che tenta di sorprendere Florean con una conclusione sotto la traversa ma l’estremo difensore si inarca ed alza la palla sopra il montante. Il secondo tempo, pur molto combattuto, scivola via con meno occasioni da rete del primo. Il Ponte Crepaldo Eraclea, una volta tanto che si trova in vantaggio, può disporsi a coprire le varie zone del campo per ridurre i rischi e controllare i tentativi degli avversari riuscendo a difendere fino al 96′ il prezioso vantaggio realizzato ad avvio di gara. Al termine i biancoverdi, nonostante mister Geretto abbia sfruttato tutti i cambi a disposizione, sono stremati, alcuni anche in preda a crampi ma felici di festeggiare assieme ai loro tifosi questa vittoria. Domenica prossima il calendario ci vede giocare ancora in casa, arriva la Fossaltese già retrocessa, ma ancora combattiva. Buona Pasqua!