Un importante successo, voluto e conquistato con le unghie e con i denti, quello ottenuto dal Ponte Crepaldo Eraclea a Scorzè al termine di un match combattuto il cui risultato è rimasto in bilico fino all’ultimo istante. Le due squadre si sono annientate a vicenda per lunghi tratti della gara ed entrambi i portieri, in particolar modo Striatto, poche volte sono stati chiamati in causa. Proprio per questo motivo sono mancati i sussulti e le forti emozioni per chi ha seguito la partita dalla tribuna. Come è consuetudine in questo avvio di stagione il Ponte Crepaldo Eraclea prende in mano le redini del match già dai primi minuti. Il calcio d’avvio è dello Sporting che in pochi istanti perde palla e si ritrova a dover rintuzzare l’avanzata dei biancoverdi. Questa volta però i ragazzi di mister Corò hanno di fronte un’avversaria ben piazzata a coprire ogni zona in fase difensiva ed i terminali offensivi del Ponte Crepaldo non trovano lo spazio per andare alla conclusione. A mancare sono i soliti guizzi di Angelini che viene sistematicamente ingabbiato ogni volta che riceve palla, mentre Frasson e Mazzon sembrano avere le polveri bagnate. E’ un dato significativo che nei primi 20 minuti ed oltre non ci sia stato alcun tiro nello specchio di una delle due porte, si lotta molto a centrocampo, il Ponte Crepaldo Eraclea mantiene maggiormente il possesso palla ma niente di più. Poi al 24′ minuto, come un fulmine a ciel sereno, ecco l’episodio che sblocca il risultato: Calzavara riceve palla sulla trequarti di destra e sullo scatto prende il tempo a Danieli che interviene da tergo mandandolo a terra. L’arbitro fischia il fallo ed indica il dischetto del rigore, inutili i tentativi dello stesso Danieli e di Maimone di spiegare che il fallo è avvenuto appena fuori area. La visione delle immagini da ragione ai due difensori biancoverdi, non si trattava di calcio di rigore ma di punizione dal limite. Dagli undici metri è Calzavara a trasformare il penalty portando in vantaggio i padroni di casa. Al 36′ minuto il Ponte Crepaldo Eraclea va vicino al pari: calcio d’angolo battuto da Angelini che spiove e centro area dove Danieli manca di un soffio l’impatto che avrebbe spinto il pallone in fondo al sacco. Pochino, ma è tutto quì per quanto riguarda il primo tempo.
Il Ponte Crepaldo Eraclea inizia la seconda frazione di gara spingendo in avanti con maggior decisione alla ricerca del pareggio creando alcune mischie nell’area dei padroni di casa senza esito in fase di conclusione. Doppio cambio fra le fila crepaldine al 6′ minuto, dentro Bagolin e Sartori, quest’ultimo per rafforzare la spinta offensiva e le chance di trovare il gol che giunge un solo minuto dopo. Dotta riceve palla sulla trequarti e punta verso l’area trovandosi di fronte a Ceolin al limite dei 16.50. L’attaccante biancoverde tenta di saltarlo alzando il pallone mentre Ceolin cerca di opporsi finendo per deviare la sfera con un braccio. In questo caso il calcio di rigore viene assegnato agli ospiti e precisamente al destro di Angelini il quale con estrema freddezza calcia a fil di palo dove Grigoletto non può arrivare. Uno a uno e palla al centro. Al 10′ traversone in area di Frasson sul quale Dotta tenta il colpo di testa in tuffo non riuscito perchè Pesce lo affossa spingendolo da dietro, nell’occasione l’arbitro non se la sente di assegnare un altro calcio di rigore ad un solo minuto dal precedente. Alla mezz’ora della ripresa il Ponte Crepaldo Eraclea usufruisce di un calcio di punizione, nonostante la distanza dalla porta Finotto ci prova ugualmente con una conclusione a scendere che chiama Grigoletto al primo importante intervento della gara, il portiere infatti si inarca per deviare il pallone prima che si infili sotto la traversa. La palla però rischia ugualmente di entrare se non fosse per un ulteriore salvataggio di testa compiuto da Doro sulla linea di porta. Subito dopo è lo Sporting ad avere una buona occasione su calcio di punizione battuto da Parpinello, ma sulla traiettoria c’è un suo compagno di squadra che finisce per deviare la sua forte conclusione diretta in porta. Al 35′ mister Corò decide di far entrare anche Tomasella in sostituzione di un generoso Dotta che ha già dato tutto e questa si rivelerà essere la mossa vincente. Cinque minuti dopo su un preciso cross di Ferro dalla destra Angelini manca di un soffio la deviazione in acrobazia a due passi dalla porta. E’ il preludio al secondo gol crepaldino: Simonetto cede la sfera ad Angelini che effettua uno spiovente diretto al centro area scorzetano che vede Ferro avventarsi sulla palla per una conclusione ravvicinata sulla quale il portiere Grigoletto compie un miracolo riuscendo nella deviazione in tuffo, ma nulla può un istante dopo sulla ribattuta di Tomasella che anticipa Gregorio e gonfia la rete. Tomasella viene sommerso sotto l’abbraccio dei suoi compagni di squadra, grande festa anche in tribuna fra i supporters biancoverdi che non hanno mai smesso di cantare. Lo Sporting Scorzè abbozza una reazione ma è troppo tardi per sperare di rimettere le sorti dell’incontro in parità, la porta difesa da Striatto non correrà particolari pericoli nemmeno nei minuti di recupero. Al triplice fischio finale i tre punti sono del Ponte Crepaldo Eraclea che espugna un terreno dove pochi altri riusciranno a far punti.