Il Ponte Crepaldo Eraclea non conosce la parola “pareggio”, il team del presidente Giuseppe Filippi in dodici gare fino ad ora disputate ha ottenuto otto vittorie e quattro sconfitte, un risultato che gli permette di stazionare nelle zone alte della graduatoria di Prima Categoria. La sfida con il Città di Paese non si presentava certo agevole per la squadra diretta da Nerio Corò per le caratteristiche della squadra avversaria ma, in particolar modo, per le assenze fra le fila dei biancoverdi che colpivano i vari reparti. In difesa il pilastro Bagolin è ancora out a causa della frattura alla mano, a centrocampo forfait per Teso e Catania, nel reparto offensivo Dotta non è in grado di indossare la solita maglia da titolare e si accomoda in panchina con pochissime speranze di entrare considerato il malanno alla caviglia. Mister Corò nel corso della gara effettuerà una sola sostituzione, proprio al 90′, richiamando Angelini che esce accompagnato dalla meritata standing ovation dei supporters biancoverdi per lasciar posto ad una giovane promessa come Matteo Boso. E’ doveroso aggiungere che tutti i ragazzi in maglia biancoverde che sono scesi in campo dal primo minuto hanno comunque offerto una buona prestazione collaborando tutti assieme e con egual merito alla vittoria finale.
La prima occasione propizia per sbloccare il risultato è a favore di Angelini, all’ottavo minuto viene servito a centro area da Mazzon, ma pecca di esitazione e permette a Tomasi di anticiparlo. Lo stesso attaccante biancoverde concede il “bis” due minuti dopo quando calcia in direzione del palo lontano mancando il bersaglio grosso per la disperazione di Ferrazzo che aveva seguito l’azione e si era liberato a centro area. Al 17′ sembrano giustificate le proteste dei crepaldini per un fallo di mano in piena area commesso da capitan Sassone che si oppone in quel modo ad una secca conclusione di Ferro diretta in porta, l’arbitro non vede oppure ritiene di non dover fischiare il calcio di rigore. Dopo una sostanziale supremazia territoriale del Ponte Crepaldo Eraclea nei primi 25 minuti di gioco, è il Città di Paese a sbloccare lo zero a zero. A seguito di un’azione da calcio d’angolo la difesa biancoverde respinge corto e sulla palla, ancora prima che esca dall’area, si avventa Dal Bo che colpisce al volo di destro centrando l’angolino basso alla sinistra di Striatto. Come se nulla fosse successo il Ponte Crepaldo Eraclea prosegue nella sua spinta offensiva creando un’occasione propizia per riportarsi in parità già al 28′ minuto con Frasson il quale, da posizione decentrata, lascia partire un insidioso rasoterra che mette in difficoltà il portiere Filippetto costretto ad una impegnativa deviazione in tuffo. I biancoverdi finiscono però per esporre il fianco al contropiede ospite rischiando di subire il raddoppio al 32′ minuto quando Tarnagda appoggia palla al solito Dal Bo pronto a calciare in diagonale mettendo i brividi a Striatto che vede la palla uscire di poco al lato della sua porta. Sul rovesciamento di fronte è Tomasi ad anticipare Frasson proprio quando stava per calciare da posizione ravvicinata evitando alla sua squadra di subire il pareggio. Pochi istanti dopo, su uno spiovente dalla bandierina, è Angelini a mancare il colpo di testa ad un solo metro dalla linea di porta. C’è anche spazio per un siparietto da buontemponi nel momento in cui il massaggiatore del Città di Paese, un signore di una certa età intervenuto sul terreno di gioco per soccorrere un calciatore contuso, spruzza acqua verso i tifosi del Ponte Crepaldo presenti in tribuna causando la loro reazione verbale, l’arbitro presente nei paraggi non vede niente nemmeno in questo caso. Ponte Crepaldo Eraclea nuovamente vicino al pari al 43′ minuto grazie ad una rapida verticalizzazione di Mazzon il quale palla al piede si trova a tu per tu con il portiere che si salva deviando con una gamba la conclusione dell’attaccante biancoverde. Sul proseguo dell’azione la palla è preda di Angelini bravo a rimettere al centro per Frasson il quale a porta vuota calcia incredibilmente sul fondo. Il gol è comunque nell’aria, infatti un minuto dopo capitan Sartori evita in dribbling un paio di difensori trevigiani ed appoggia palla a Ferro pronto alla conclusione dal limite sulla quale l’estremo Filippetto si supera e con un colpo di reni riesce a toglierla dall’incrocio dei pali ma nei pressi c’è anche Angelini in agguato e di testa corregge il pallone mandandolo in fondo al sacco. Un primo tempo ricco di emozioni e combattuto senza risparmio da entrambe le formazioni si conclude così sull’uno a uno.
Il secondo tempo inizia sotto al falsa riga del primo: Ponte Crepaldo Eraclea che spinge in avanti nel tentativo di espugnare il fortino difensivo eretto dagli ospiti e Città di Paese che si difende con ordine evitando di correre pericoli gravi. Un punto ottenuto in trasferta è un risultato che i trevigiani certo non disdegnano e si adoperano in tal senso. Al 25′ Angelini apre alla sua sinistra per l’accorrente Mazzon che si aggiusta palla e poi lascia partire una gran conclusione sulla quale, ancora una volta, è Filippetto a metterci una pezza inarcandosi in tuffo per deviare la sfera. Un minuto più tardi Finotto tenta di sorprendere il portiere ospite calciando da posizione decentrata ma nei pressi della porta è Tomasi a sostituirsi al suo portiere per la deviazione, la palla si inarca ed Angelini si rende protagonista di un bel gesto tecnico tentando la rovesciata che esce di pochissimo, mani nei capelli per i giocatori biancoverdi presenti in area. Al tentativo successivo Steven Angelini va in gol per la seconda volta: la sfera passa dai piedi Frasson a quelli di Sartori che la allunga all’accorrente Angelini bravo ad incunearsi in area difendendo palla dall’attacco difensivo di Pellegrini beffando poi il portiere con un rasoterra diretto al palo più lontano che si spegne sull’angolo basso. Al 36′ Finotto con un lungo lancio va a pescare il lontano Ferrazzo che controlla e calcia in porta chiamando Filippetto alla devizione in tuffo. Sul conseguente calcio d’angolo si accende una mischia in area ospite, il batti e ribatti è concluso da Mazzon che calcia in porta superando il portiere ma non può esultare perchè la palla si infrange sul palo: sfortunato. Nel frattempo la pioggia è aumentata di intensità, ma si è oramai giunti in prossimità del recupero che Lorenzo Frattini di Venezia quantifica in minuti cinque. Speranze agli sgoccioli per il Città di Paese che fa avanzare anche il portiere ma i tentativi di pareggio operati dai trevigiani sono per lo più sterili. La difesa crepaldina regge bene grazie anche all’attenzione ed al tempismo di Striatto che in pieno recupero si tuffa coraggiosamente su un pallone rimediando un calcione da Toska. E’ l’ultimo sussulto della sfida che il Ponte Crepaldo Eraclea si aggiudica con pieno merito salendo così al terzo posto in classifica a pari punti con il Condor Treviso, prossimo avversario dei biancoverdi.