La lunga striscia positiva del Ponte Crepaldo Eraclea, formata da sette vittorie consecutive, si interrompe a Sant’Elena di Silea dove i biancoverdi pagano con la sconfitta un paio di errori difensivi ed alcune limpide occasioni da gol sprecate. Lo si sapeva già alla vigilia che la trasferta in terra trevigiana si prospettava insidiosa e non solo per la qualità dell’avversaria, ex capolista del girone, ma anche per alcune importanti assenze fra le file crepaldine in tutti e tre i reparti. In difesa mister Nerio Corò ha dovuto rinunciare ad una pedina importante come Maimone per squalifica ed anche a Ferro dal primo minuto, quest’ultimo sarà inserito nel corso della ripresa ma subirà un trauma al setto nasale che lo costringerà al forfait. A centrocampo assente per infortunio il metronomo Caramello ed in attacco il bomber Angelini causa squalifica.
Dopo una breve fase di studio iniziale i padroni di casa sbloccano il risultato alla prima occasione: Cendron calcia corto un angolo, la palla gli torna sui piedi ed in seconda battuta effettua uno spiovente diretto al centro area dove Calza si eleva fra Vio e Simonetto per il colpo di testa che scavalca Striatto. Il portiere crepaldino non può far altro che raccogliere la palla in fondo al sacco. Il Ponte Crepaldo reagisce subito, un minuto più tardi è Dotta ad andare alla conclusione dal limite ma Boch è attento e para a terra. Pochi istanti dopo è Sartori a ricevere palla sulla sinistra e calciare in diagonale mirando al palo lontano, nell’occasione il portiere trevigiano è fuori causa ma la sfera esce di poco sul fondo. Al 16′ minuto Sartori colpisce di testa al limite dell’area piccola ma non imprime forza e precisione al pallone, Boch abbranca in presa. I biancoverdi attaccano alla ricerca del pareggio tuttavia è il Sant’Elena ad andare ancora in gol in maniera rocambolesca: Zorzetto riceve palla sulla trequarti ed effettua uno spiovente per servire Bresciani all’interno dell’area, su quest’ultimo in marcatura c’è Simonetto che tenta di coprire il pallone per favorire l’uscita di Striatto. Fra portiere e difensore si crea un’indecisione di cui ne approfitta Bresciani che tocca il pallone facendolo passare fra le gambe di Striatto per il 2-0 beffardo. Al 23′ minuto il Ponte Crepaldo ha un’ottima occasione per ridurre le distanze quando Sartori scende sulla fascia destra, si libera della marcatura ed effettua un traversone a pescare Dotta il quale a pochi passi dalla porta è lesto a calciare in porta ma la sua conclusione non è angolata e permette così all’estremo Boch di accartocciarsi sul pallone. Qualche minuto dopo è lo stesso Dotta a ritrovarsi fra i piedi la palla giusta per andare in gol ma non è fortunato nemmeno in questa circostanza: Catania di testa lo libera a centro area, Dotta solo davanti al portiere lo scavalca con un pallonetto la cui parabola sorvola di poco la traversa. Al 39′ uno spiovente nell’area crepaldina viene spinto in porta da Calza con una mano che ha pure il coraggio di esultare per il gol chiaramente irregolare: ammonito. Non c’è due senza tre per Dotta, al 42′ minuto ha ancora una buona chance per scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori, è Ferrazzo a servirgli un prezioso assist che lo mette in condizione di calciare a due passi dal portiere ma sulla traiettoria della sua conclusione piomba Girardi che salva la sua porta deviando in angolo. E’ questa l’ultima emozione del primo tempo che si conclude sul 2-0 a favore del Sant’Elena che ha avuto il merito di saper sfruttare un paio di indecisioni difensive dei biancoverdi anche se, per quanto si è visto, ha fatto ben poco per meritare il doppio vantaggio.
Il secondo tempo inizia con l’ingresso in campo di Finotto che va a sostituire Bagolin già gravato da ammonizione. Al 2′ minuto un calcio di punizione dal limite calciato da Mazzon sfiora l’incrocio dei pali della porta del Sant’Elena. Nel corso della ripresa i padroni di casa si chiudono a riccio nella propria metà campo per salvaguardare il prezioso 2-0, il Ponte Crepaldo Eraclea spinge in avanti ma spesso fatica a trovare lo spiraglio giusto per effettuare la conclusione in porta limitandosi a collezionare calci d’angolo. Al 24′ Ferro, in campo solo da pochi minuti, in occasione di un angolo a favore della sua squadra va ad impattare con Baldissin avendo la peggio nello scontro del tutto fortuito ed involontario ed è costretto ad uscire con il naso sanguinante. Due minuti più tardi una indecisione fra Simonetto e Striatto, simile a quella che ha fruttato la seconda rete del Sant’Elena, rischia di costare cara al Ponte Crepaldo con il solito Bresciani pronto ad approfittarne. La perseveranza dei crepaldini viene premiata con il gol: Ferrazzo recupera palla nei pressi del centrocampo e lancia in profondità per Mazzon sul quale esce a valanga Boch che riesce ad evitare la conclusione dell’attaccante biancoverde ma la sua respinta è preda di Sartori che calcia il pallone nella porta rimasta sguarnita riducendo le distanze. Ci sono ancora 10 minuti più il recupero a disposizione del Ponte Crepaldo Eraclea per trovare la rete del pareggio, ma i padroni di casa chiudono ogni spazio ed i tentativi dei biancoverdi si infrangono tutti sul muro difensivo dei trevigiani che dimostrano di essere la bestia nera dei crepaldini vincendo entrambe le gare di andata e ritorno dell’attuale campionato. La squadra diretta da Nerio Corò si consola con le notizie che giungono da Cavallino dove il Ponzano è stato fermato sul pareggio dai locali, in questo modo il primo posto in classifica per il momento è salvo in attesa del big-match di domenica prossima quando a Ponte Crepaldo arriverà il Marcon.