Le sconfitte di stretta misura sono quelle che lasciano l’amaro in bocca al tifoso che a fine partita impreca alla malasorte ripensando alle occasioni da gol avute, ma non trasformate, che avrebbero potuto cambiare il volto alla gara. Con queste parole possiamo in breve descrivere quanto successo nelle ultime due gare disputate dal Ponte Crepaldo Eraclea che ha in sequenza affrontato due avversarie per il vertice della graduatoria rimediando due sconfitte di stretta misura, 2-1 e 1-0, che possiamo definire immeritate se prendiamo in considerazione le occasioni da gol avute dalla formazione crepaldina. La compagine biancoverde non sta attraversando un periodo particolarmente fortunato, anche oggi mister Nerio Corò ha dovuto fare i conti con le assenze, erano infatti sei e tutte importanti le defezioni, tre per squalifica ed altrettante per infortunio. Un vantaggio che ad un avversario temibile come il Marcon non si può concedere senza finire per pagare dazio. Nonostante la situazione di indubbia emergenza mister Corò è riuscito ugualmente a schierare una formazione competitiva che prevedeva anche l’esordio dal primo minuto del 2000 Matteo Boso.
La gara è stata combattuta dal primo all’ultimo istante e le due squadre hanno dato vita ad un match ricco di emozioni per il pubblico presente al comunale di Ponte Crepaldo. Trascorre un solo minuto dal fischio d’avvio ed i crepaldini hanno subito un’occasione per sbloccare il risultato: Angelini scende sulla destra ed effettua un traversone in area sul quale si avventa capitan Sartori che a due passi dalla porta colpisce di testa senza però inquadrare la porta. Poco dopo risponde il Marcon con Rode che in area si libera della marcatura di Vio e conclude in direzione del primo palo, Striatto chiude lo specchio della porta smanacciando il pallone. All’ottavo il Ponte Crepaldo protesta chiedendo il calcio di rigore per un’uscita del portiere Fortin che travolge Simonetto nei pressi della linea di fondo lasciandolo dolorante a terra. Nell’azione seguente i biancoverdi hanno un’altra palla-gol con Dotta il quale, palla al piede, entra in area dalla sinistra e poi conclude sull’uscita del portiere che salva la sua porta deviando con i piedi. Al 12′ minuto Siega prova a sorprendere Striatto calciando di potenza una punizione, ma il portiere crepaldino è attento e respinge con i pugni. Sei minuti dopo altra buona chance per i crepaldini: Sartori lancia in profondità per Angelini che si incunea in area e poi calcia in porta, ma Fortin ancora una volta è bravo a chiudergli la strada verso il gol respingendo con il corpo dopo essersi gettato ai suoi piedi. Al 34′ minuto l’arbitro, Andrea De Marchi di Castelfranco, annulla il vantaggio del Ponte Crepaldo realizzato da Angelini. Nell’occasione Sartori, sceso sulla sinistra, serve palla all’accorrente Angelini che deve solamente spingerla in fondo al sacco ma per il direttore di gara la posizione dell’attaccante biancoverde è irregolare, una decisione che lascia dei dubbi. Angelini al 38′ ha l’occasione per metterla dentro e questa volta riceve palla da Dotta in posizione regolare, ma a tre metri dalla porta il numero 10 biancoverde spreca una incredibile palla-gol mandando la sfera ad impattare sulla traversa. Pochi istanti dopo lo stesso Angelini apre a favore di Ferrazzo che calcia in porta da posizione decentrata ma Fortin è bravo a chiudere il primo palo ed a respingere con i pugni.
Il primo tempo si chiude sullo zero a zero ma se c’è una squadra che ha motivo di recriminare questa è sicuramente il Ponte Crepaldo Eraclea per il maggior numero di occasioni da gol avute. Il Marcon tenta di cambiare marcia ad inizio ripresa andando tre volte alla conclusione nei primi 10 minuti senza però mai inquadrare la porta difesa da Striatto. Al 17′ fra le fila del Ponte Crepaldo Eraclea esce un affaticato Boso per lasciar spazio a Vettori. Quest’ultimo al 21′ scatta palla al piede dalla linea mediana, lancia Angelini in profondità che gli torna il pallone nell’area piccola del Marcon dove Vettori viene anticipato di un soffio da Zerlottin proprio quando stava per spingere il pallone in rete. Tre minuti più tardi Dotta scende sulla sinistra ed effettua un insidioso tiro-cross sul quale ci Fortin ci mette una pezza deviando in tuffo per evitare anche il tentativo di tap-in da parte di Angelini che era in agguato nei pressi della porta ospite. L’episodio che decide le sorti del match giunge al 31′: angolo per il Marcon battuto da Rode con uno spiovente in area sul quale Sartori e Teso si ostacolano a vicenda, lo stesso Teso non riesce ad allontanare la palla che capita fra i piedi di Carlon che riesce a calciare in porta nonostante il tentativo di opposizione portato da Vio, la conclusione non è irresistibile ma Striatto la vede all’ultimo istante perchè coperto da Bagolin e non può impedire che la sfera si insacchi alle sue spalle. Il Ponte Crepaldo punito oltre i suoi demeriti raccoglie le ultime forze e si spinge generosamente all’attacco, il Marcon ora si rintana nella sua metà campo a difesa del prezioso vantaggio. Non è una giornata fortunata per i biancoverdi in particolar modo per Angelini che al primo minuto di recupero si vede annullare il gol per la seconda volta dall’arbitro Andrea De Marchi e nuovamente per la sua posizione di partenza considerata di fuorigioco sul lancio di Teso. Inutili le proteste della punta biancoverde che si considerava tenuto in gioco da Unizzi. Con questa decisione arbitrale sfuma così l’ultima speranza del Ponte Crepaldo Eraclea per recuperare in extremis la parità. In base al risultato di questa gara ed alla contemporanea sconfitta casalinga del Ponzano la situazione nei quartieri più alti della classifica di Prima Categoria è sempre più complessa, ora al primo posto ci sono ben tre squadre, si tratta quindi di un campionato ancora tutto da giocare ed aperto, da quì alla fine, a molte altre sorprese. Domenica prossima i crepaldini sono chiamati ad affrontare la insidiosa trasferta di Zero Branco potendo però contare sul recupero di alcune importanti pedine.