Il Ponte Crepaldo gioca e spreca, al Ponzano basta un gol

Ponzano Calcio - Ponte Crepaldo Eraclea

Vista la gara disputata a Ponzano e presa in considerazione qualche altra sconfitta subita in precedenza, ci si chiede quale posizione di classifica potrebbe occupare ora il Ponte Crepaldo Eraclea con un pizzico di fortuna in più. Prendiamo in considerazione le due gare, andata e ritorno, giocate dai biancoverdi contro il Ponzano. In entrambi i casi i trevigiani si sono imposti con il minimo scarto di 1-0 ed in entrambi i casi i crepaldini hanno avuto più di un motivo per affermare che si tratta di una sconfitta del tutto immeritata. Nella gara di andata i biancoverdi dopo aver tenuto testa al quotato avversario si sono visti ingiustamente annullare la rete del pareggio messa a segno durante il periodo di recupero. Nella sfida di ritorno a mancare è stata sicuramente la fortuna anche se Sartori e compagni un’ottima occasione per pareggiare la hanno avuta quando l’arbitro ha assegnato loro quel calcio di rigore che il capitano crepaldino se l’è poi visto parare dal portiere ponzanese.

Capitolo defezioni: Nerio Corò, allenatore del Ponte Crepaldo, ha oramai fatto l’abitudine alle continue ed in certi casi improvvise assenze forzate. Nel corso della settimana aveva preso atto che anche Marco Catania sarebbe finito nella lista dell’infermeria e nel pre-partita ha incassato pure il forfait del portiere Striatto, febbricitante, che si è dovuto accomodare in panchina.

Il Ponte Crepaldo Eraclea ha comunque fornito a Ponzano una buona prestazione sul campo mettendo in difficoltà la vice capolista che non ha messo in mostra alcunchè di importante per legittimare la posizione di classifica che occupa. Infatti trascorre buona parte della prima mezz’ora di gioco senza alcun spunto di cronaca degno di essere riportato. L’intenzione del Ponzano è quella di condurre la gara, ma non riesce quasi mai a farlo affidandosi solamente alle scorribande isolate di un ispirato Visentin che si lascia andare a delle azioni personali che portano sempre ad un nulla di fatto. Il Ponte Crepaldo sembra poter controllare agevolmente la gara e crea anche la prima vera occasione del match al 28′ minuto: Sartori recupera palla sulla destra e la gira velocemente per l’accorrente Frasson il quale di prima intenzione calcia al volo verso la porta avversaria con palla che sfila sul fondo, ma se avesse centrato lo specchio della porta il portiere Sadiku difficilmente si sarebbe potuto opporre. Anche la seguente conclusione in porta è a favore dei crepaldini, è ancora Sartori a smistare palla, questa volta a favore di Mazzon il cui tiro è troppo centrale per impensierire il numero uno di casa. I biancoverdi corrono il primo rischio al 35′ minuto, a seguito di una “sanguinosa” palla persa da Vio a centrocampo si innesca il contropiede dei padroni di casa non concluso a dovere quando la sfera attraversa tutto lo specchio della porta biancoverde senza che nessuno riesca a spingerla in fondo al sacco. Al 42′ minuto capitan Sartori ha l’occasione propizia per andare in gol su una palla filtrante di Ferro, ma il portiere Sadiku sceglie il tempo giusto per gettarsi ai suoi piedi e togliergli la sfera prima che possa calciare da posizione ravvicinata. Il primo tempo si conclude sullo zero a zero, ma il Ponte Crepaldo Eraclea nella prima frazione di gara ha sicuramente fatto meglio del Ponzano in fase offensiva.

Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, Ponzano che fatica a farsi strada verso la porta del Ponte Crepaldo e che si rende pericoloso solamente con delle azioni personali, al 14′ Durante sulla sinistra fa tutto da solo concludendo con un tiro-cross sul quale Clarizia si esibisce in tuffo per deviare. Due minuti più tardi Simone Visentin, il giocatore più tecnico del Ponzano, trova un gol incredibile quando calcia al volo dai 20 metri imprimendo alla palla una traiettoria a spiovere che sorprende Clarizia sotto alla traversa. Subita la rete mister Corò cerca di correre ai ripari inserendo il bomber Angelini al suo rientro in campo dopo un mese di assenza per infortunio e, per dare maggior brio al centrocampo, dentro anche Ferrazzo al posto di Teso. Inizia un monologo del Ponte Crepaldo che costringerà i padroni di casa alla difensiva fino alla fine dell’incontro. I biancoverdi al 29′ minuto protestano chiedendo il calcio di rigore, perchè su un traversone in area di Mazzon l’accorrente Dotta viene strattonato ed affossato da Spinazzè, l’arbitro Adis Kurti si limita a concedere il calcio d’angolo. Al 32′ minuto altro calcio di rigore negato ai crepaldini, su una punizione calciata da Sartori è netto il fallo di mano commesso in area da Gasparini che salta a braccia larghe. L’arbitro sembra ben piazzato, come avrà fatto a non vederlo? Due minuti dopo però Adis Kurti di Mestre non può esimersi dal concedere il penalty quando il neo entrato Ogbajie devia con un braccio in area un lancio effettuato da Sartori. Lo stesso capitano biancoverde si aggiusta il pallone sul dischetto, dritta la sua rincorsa come dritta e centrale è la conclusione che viene deviata dal portiere. Dopo un assedio all’area ponzanese il Ponte Crepaldo Eraclea non sfrutta questa grossa chance per pareggiare. Dal 42′ minuto la formazione crepaldina si ritrova a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Simonetto, doppia ammonizione, anche se il secondo giallo è sembrato troppo severo. Cala così il sipario su questa sfida con il Ponzano che si difende fino al termine del recupero sfruttando al massimo l’unica rete messa a segno, ma il calcio è anche questo. Sconfitta immeritata per i biancoverdi, un motivo in più per affrontare con determinazione e voglia di riscatto il prossimo avversario, domenica prossima a Ponte Crepaldo arriva il Pramaggiore.

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