Solo la matematica mantiene viva una fiammella di speranza per poter vedere il Ponte Crepaldo disputare i play-off. I due soli punti raccolti nelle ultime due gare probabilmente risulteranno insufficienti per raggiungere questo traguardo. I biancoverdi mantengono il terzo posto in classifica ma a due giornate dal termine della regular season sono 9 i punti di distanza dal Ponzano secondo in classifica, tre in più di quanto consentito dal regolamento. Dopo il pareggio di Paese i crepaldini avevano un solo risultato da tenere in considerazione per la sfida interna con il Condor Treviso, la vittoria. Per centrare l’obiettivo dei tre punti i biancoverdi diretti da Nerio Corò iniziano la gara con il piglio giusto. La prima fase del match è infatti ricca di occasioni favorevoli al Ponte Crepaldo. I padroni di casa vanno vicini al gol già al 2′ minuto di gioco grazie ad un lungo rilancio dalla linea mediana operato da Maimone che innesca lo scatto di Angelini veloce ad inserirsi in area ritrovandosi così a tu per tu con il numero uno ospite a due passi dalla porta, ma la conclusione dell’attaccante crepaldino è troppo angolata ed esce di poco al lato. Tre minuti dopo lo stesso Angelini servito in profondità cede palla a Ferrazzo che dal vertice destro dell’area lascia partire una sassata sulla quale il portiere trevigiano vola a deviare in angolo. Al 15′ grossa chance anche per Ferro che svetta più alto di tutti su uno spiovente dalla bandierina ma da posizione favorevole il suo colpo di testa termina di poco al lato. Nella prima mezz’ora di gioco le azioni da gol da riportare sono esclusivamente a favore del Ponte Crepaldo Eraclea, proprio al 30′ ce n’è un’altra da riportare: Simonetto si aggiusta palla e poi lascia partire un insidioso rasoterra dalla distanza, la palla dopo un rimbalzo lambisce il palo della porta trevigiana e si spegne sul fondo. Clamorosa l’occasione avuta da Mazzon al 37′ minuto, innescato da un passaggio filtrante di Frasson, il centravanti biancoverde si presenta solo davanti al portiere Comisso che tenta la disperata uscita ed è fortunato sulla conclusione di Mazzon deviandola con un piede. Il primo tempo termina sullo 0-0 ma con una sostanziale e netta differenza di prestazione fra le due squadre: almeno quattro limpide occasioni da gol per i crepaldini, nessuna per il Condor Treviso.
Per vedere la prima occasione favorevole per gli ospiti bisogna attendere il 20′ minuto del secondo tempo, velo di Castellino che smarca il neo entrato Sari al centro dell’area biancoverde, quest’ultimo però spreca l’occasione calciando sotto la palla che sorvola la traversa. Mister Corò mette in campo anche Marco Dotta che parte dalla panchina a causa di un malanno fisico e proprio Dotta ha subito l’occasione per sbloccare lo 0-0 grazie ad un assist di Mazzon che lo pesca sulla sinistra permettendogli di andare alla conclusione da posizione ravvicinata, ma calcia sul rimbalzo e la palla si alza al di là della traversa. E come spesso succede, al gol sbagliato segue quello subìto: nell’azione successiva Castellino si destreggia bene in dribbling creandosi lo spazio per calciare dal limite dell’area, la sfera rimbalza davanti alla porta difesa da Striatto prima di insaccarsi beffandolo sull’angolo basso alla sua destra nonostante il portiere crepaldino tenti il tuffo per intercettarla. Il vantaggio degli avversari sa di beffa per il Ponte Crepaldo Eraclea che si riversa subito in avanti creando una prolungata mischia nell’area trevigiana con un batti e ribatti che non ha però alcun esito. Il Condor Treviso è costretto ad arretrare il baricentro, ma fatica a contenere le folate offensive dei crepaldini che al 34′ pervengono al pareggio. L’azione parte dall’estremo Striatto che batte una punizione nella propria metà campo facendo spiovere la palla nell’area ospite, la torre di testa di Teso permette a Maimone di andare alla conclusione sulla quale il portiere Comisso ci mette una pezza tuffandosi a terra per deviare, ma sulla respinta è in agguato Ferro che spinge la sfera nella porta sguarnita. Parità ristabilita. Quattro minuti più tardi Zago mette i brividi alla retroguardia biancoverde con una gran conclusione dalla lunga distanza destinata ad insaccarsi all’incrocio dei pali se non fosse per un balzo felino di Striatto che riesce ad intercettare la sfera deviandola in angolo. Lo stesso Striatto concede il bis al 43′ minuto della ripresa inarcandosi per alzare sopra la traversa un’altra conclusione da fuori area questa volta scagliata da Mattiuzzo. Al primo minuto di recupero il Ponte Crepaldo ha l’occasione per assicurarsi l’intera posta in palio proprio in zona Cesarini quando Dotta servito sul vertice dell’area controlla la palla e poi calcia in direzione del primo palo, ma sulla strada del gol trova un Comisso reattivo che si tuffa a terra riuscendo a deviare. La palla torna sui piedi di Dotta che ci riprova, ma il portiere trevigiano si esalta deviando con il corpo anche quest’ultima conclusione. Per il calcio d’angolo a favore del Ponte Crepaldo anche il portiere Striatto si porta nell’area degli ospiti, lo batte capitan Sartori con uno spiovente sul quale Teso calcia in porta cogliendo la traversa… Peccato, con un pizzico di fortuna in più nelle ultime due gare, entrambe terminate in parità uno a uno, il Ponte Crepaldo Eraclea ora sarebbe in piena corsa play-off.