Lo Zero Branco conclude il filotto di partite interne, tre consecutive, con una vittoria di misura sul Ponte Crepaldo Eraclea. Nella sfida che vedeva due squadre pretendenti alle parti alte della classifica affrontarsi, quella di Vescovo ne esce con molte convinzioni, anche se continua a sprecare troppo in zona offensiva. Dal punto di vista della supremazia del gioco, la gara è stata piuttosto equilibrata, ma alla fine ad imporsi è lo Zero Branco che ora occupa il secondo posto in graduatoria, assieme ad un folto gruppo di inseguitrici della Gorghense, mentre i veneziani sono già a cinque punti dalla vetta. Nel primo tempo non succede molto, le due squadre sono obbligate ad operare subito una sostituzione, con i locali che devono rinunciare a Salviato e gli ospiti a Briglia che è nuovamente alle prese con dei problemi muscolari, ma di occasioni non se ne vedono molte. Da registrare una prima prodezza di Striatto sulla conclusione ravvicinata di Mascherin, ben servito da Brunello, alla quale fa seguito un’interessante chance per Patron che, lanciato in campo aperto, spara a lato da buona posizione. Decisamente più vivace la ripresa, con le due squadre che cominciano a comprendere il peso dei tre punti in palio e i tackle a diventare man mano sempre più duri. Parpinello colpisce male da buona posizione, ma l’occasione più importante capita al 17′ sui piedi di Libralato, che sfrutta un errore difensivo involandosi verso la porta, salvo venir stoppato da un altro grande intervento di Striatto. Anche dall’altra parte un’amnesia di Parpinello regala la prima occasione del match agli ospiti, con Krawczyk che impegna un sempre attento Mion. Al 24′ altra colossale opportunità peri locali con Brunello che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce al volo, esaltando per l’ennesima volta il numero 1 ospite, che vola e devia sulla traversa un pallone che sembrava indirizzato in rete. Il massimo sforzo dello Zero Branco viene però premiato qualche minuto più tardi: su un apparente cross innocuo di Mascherin, Teso devia con la mano e il direttore di gara non ha dubbi nell’indicare il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Libralato, che riesce a far crollare la saracinesca creata da Striatto, spiazzandolo. A quel punto i padroni di casa lasciano il pallino del gioco in mano agli avversari, guadagnando con furbizia secondi preziosi ogni qualvolta se ne presenti l’occasione, ma i veneziani non sembrano essere in grande giornata e risultano inefficaci davanti. L’unico che ci prova con maggiore insistenza è Krawczyk, che con il sinistro impegna per la seconda volta Mion, che devia però in angolo in sicurezza. Al triplice fischio festeggia lo Zero Branco che la prossima settimana andrà a Ceggia per la sua prima trasferta del campionato, mentre il Ponte Crepaldo ospiterà il fanalino di coda Condor.
Articolo scritto da Carlo Malvestio e tratto dal Gazzettino (redazione di Treviso)
ZERO BRANCO – PONTE CREPALDO ERACLEA 1-0
Gol: st 28′ Libralato (rig.)
ZERO BRANCO: Mion, Dametto, Vizianello, Parpinello, Dal Castello, Salviato (pt 15′ Groppo), Zago 6 (st 32′ Ogbajie), Patron, Libralato, Mascherin (st 50′ Cervesato), Brunello.
Allenatore: Vescovo.
PONTECREPALDO ERACLEA: Striatto, Ferro, Maimone, Ferrazzo (st 44′ Vettori), Teso, Franceschetto, Sartori, Briglia (pt 19′ Catania), Krawczyk, Momenté (st 29 Frasson), Dotta (st 22′ Mazzon).
Allenatore: Corò.
Arbitro: Moda di Adria