Un Ponte Crepaldo Eraclea ad evidente trazione anteriore ha la meglio sulla Condor Treviso che non ha retto a lungo alle continue scorribande portate dai biancoverdi trovandosi ben presto in svantaggio. Pomeriggio di fine settembre con temperatura ancora estiva che ha convinto l’arbitro a concedere il cooling break con una pausa per tempo. La novità in casa biancoverde è l’esordio stagionale di Steven Angelini che dimostra subito di non aver perso il vizio del goal andando a segno per ben due volte nell’avvio di gara.
Dopo la sconfitta di stretta misura patita a Zero Branco il Ponte Crepaldo è intenzionato a riprendere la sua corsa verso i piani alti della classifica, lo fa capire con una partenza arrembante che mette in seria difficoltà gli ospiti trevigiani fin dai primissimi minuti: al 4′ traversone di Dotta per il colpo di testa dell’avanzato Ferro che sarebbe destinato a finire in fondo alla rete se non fosse per una deviazione provvidenziale di Zambon. L’arbitro non concede l’evidente calcio d’angolo. Minuto 8, mischia in area della Condor che si conclude con un colpo di testa di Maimone, il portiere Comisso salva la sua porta con un balzo felino per deviare la palla prima che questa varchi la linea. La resistenza dei trevigiani crolla qualche istante dopo: precisa apertura di Mazzon che va a pescare Sartori dalla parte opposta, quest’ultimo scodella palla sotto porta dove Angelini impatta la sfera alzandola per la susseguente rovesciata che porta in vantaggio i biancoverdi. Nemmeno due minuti dopo lo stesso Angelini firma la sua personale doppietta: calcio di punizione battuto da Franceschetto che raggiunge Mazzon appostato nelle vicinanze della linea di fondo da dove effettua un cross per l’incornata di Angelini sul quale Comisso nulla può fare. Per la Condor è una mazzata, due reti subite nei primi 12 minuti e serio rischio di subire la terza al 14′ minuto quando un traversone di Maimone trova la deviazione volante di Mazzon con palla che esce di pochissimo al lato. Il Ponte Crepaldo Eraclea è assoluto padrone del campo nei primi 20 minuti di gioco, però il doppio prematuro vantaggio porta i ragazzi di mister Corò a rilassarsi un po’ concedendo qualcosa di troppo all’avversario. La Condor senza aver mai visto la porta crepaldina trova un inatteso goal al 27′ minuto riaprendo le sorti di un match che sembrava a senso unico. A centrocampo Maimone e Franceschetto nel contrastare Sangare finiscono entrambi a terra permettendo a Cherchi di aprire in profondità per Zambon, in sospetto fuorigioco il numero 7 ospite si ritrova tutto solo davanti a Striatto che supera con una conclusione di punta. Come se nulla fosse successo i biancoverdi riprendono a macinare gioco offensivo sfiorando la terza rete al 35′ con una gran conclusione dalla distanza di Krawczyk sulla quale l’estremo Comisso si esibisce in tuffo per deviare la sassata del polacco. Due minuti dopo i biancoverdi rischiano la beffa di subire il pareggio quando una conclusione di Cherchi viene sporcata da Franceschetto la cui deviazione rischia di mettere fuori causa Striatto, ma il portiere crepaldino è bravo e reattivo nel deviare di piede. Al 38′ Dotta conclude di sinistro mancando di pochissimo il bersaglio grosso. E’ proprio Dotta al 45′ a propiziare la terza rete crepaldina con una discesa sulla fascia sinistra che si conclude con un traversone diretto verso il lato opposto dell’area dove Krawczyk arriva preciso all’appuntamento per il colpo di testa che non lascia scampo a Comisso. Termina così un primo tempo vivace, ricco di goal e spettacolo per gli spettatori presenti in tribuna.
Il secondo tempo inizia nello stesso modo in cui era terminato il primo con il Ponte Crepaldo Eraclea a rendersi ancora una volta pericoloso in fase offensiva grazie ad una conclusione dal limite di Mazzon che esce di un soffio mettendo i brividi a Comisso. A dispetto della supremazia dimostrata dai biancoverdi le sorti della gara sembrano destinate a rimanere in bilico, infatti all’ottavo minuto della ripresa la Condor si rifà sotto trovando il secondo goal. L’azione nasce da un fallo laterale, palla a Mattiello che la mette a centro area a favore di Lorenzetto, la prima conclusione del centravanti viene respinta da Teso, ma la sfera rimane sui piedi di Lorenzetto che al secondo tentativo riesce a bucare Striatto. Ora gli ospiti ci credono e mantengono viva la speranza di rimonta. Le due squadre non si risparmiano e si assiste a numerosi capovolgimenti di fronte che portano ad un nulla di fatto per quanto riguarda il risultato che rimane ancorato sul 3-2 fino all’inizio dell’extra time. Al primo minuto di recupero, a seguito di una punizione battuta da Mazzon, il neo entrato Vettori sta per spingere la palla in rete ma viene anticipato di un soffio dal portiere trevigiano. Poco dopo Mazzon chiude definitivamente le sorti del match con una rete di pregevole fattura: veloce rovesciamento di fronte operato da Dotta che è lesto a rilanciare in profondità per lo scattante Mazzon, quest’ultimo punta veloce verso l’area avversaria e beffa il portiere Comisso in uscita con un preciso pallonetto per il 4-2 finale che rispecchia la differenza fra le due squadre vista sul campo.