A distanza di un anno esatto, 7 ottobre 2018 – 6 ottobre 2019, il Ponte Crepaldo Eraclea espugna nuovamente il comunale di Scorzè imponendosi sullo Sporting Scorzè Peseggia con il medesimo risultato di 2-1. Non è stata una gara particolarmente entusiasmante, i crepaldini che hanno sbloccato il risultato dopo soli 5 minuti non sono riusciti in seguito ad affondare il piede sull’acceleratore per trovare il raddoppio già nel primo tempo, sull’altra sponda i padroni di casa dello Sporting ce l’anno messa tutta per raggiungere il pari, ma raramente hanno creato dei problemi a Striatto ed ai suoi compagni della difesa. Al 5′ minuto di gioco Ferro scodella palla all’interno dell’area dello Sporting dove Angelini viene cinturato da dietro terminando a terra, l’arbitro Mattia Bassetto di Treviso è ben piazzato e non ha dubbi a fischiare il calcio di rigore che lo specialista Krawczyk trasforma spiazzando il portiere scorzetano. I padroni di casa, a loro volta, invocano un calcio di rigore al minuto 12, per un presunto fallo di mano in area commesso da Teso, ma la palla carambola prima sulla gamba del numero 4 crepaldino che inoltre non ha le braccia allargate. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mazzon al 15′ c’è il colpo di testa di Bagolin che colpisce palla a due passi dalla porta mandandola di poco sopra alla traversa. La palla è come in un flipper e passa velocemente da una metà campo all’altra ma non si registrano conclusioni in porta degne di nota. Lo Sporting al 29′ minuto va molto vicino al pareggio quando una pallone filtrante dei padroni di casa coglie di sorpresa la linea difensiva del Ponte Crepaldo permettendo a Nicolò Doro di inserirsi e di entrare in area in totale solitudine calciando in porta sull’uscita di Striatto, la conclusione esce di un soffio.
Al 23′ della ripresa termina la gara di Steven Angelini che non ha ancora i 90 minuti sulle gambe, nel corso del primo tempo l’attaccante ha duettato con Krawczyk creando una buona intesa anche se entrambi non sono mai stati in grado di concludere pericolosamente verso la porta avversaria. Al suo posto mister Corò mette in campo Sartori che si renderà protagonista realizzando la rete del raddoppio per il Ponte Crepaldo Eraclea. A 20 minuti dal termine il risultato è sempre fermo sull’uno a zero, lo Sporting spinge generosamente in avanti alla ricerca del pareggio, ma fatica ad arrivare alla conclusione, i crepaldini invece controllano la situazione senza particolari difficoltà nell’amministrare quell’unica rete realizzata al 5′ del primo tempo. Al 30′ minuto Sartori mette la firma sui tre punti del Ponte Crepaldo: recupera palla sulla mediana, avanza indisturbato e poi di sinistro lascia partire un rasoterra che si insacca a fil di palo, nulla da fare per il portiere scorzetano. Quando la gara sembra in discesa per i biancoverdi Catania viene ammonito per la seconda volta ed il Ponte Crepaldo Eraclea si ritrova a dover giocare il finale in inferiorità numerica. Al 41′ minuto Striatto compie l’unica parata importante di tutta la partita tuffandosi per deviare a mano aperta un pallone destinato all’angolino basso. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero ed un calcio di rigore, molto generoso, a favore dei padroni di casa all’inizio dell’extra time quando Maimone entra in anticipo su un avversario portandogli via il pallone ma quest’ultimo rovina a terra. La massima punizione viene trasformata da Parpinello per il 2-1 definitivo.