A Concordia il Ponte Crepaldo Eraclea paga un conto salato dovuto alle assenze difensive che ancora una volta mettono in difficoltà mister Corò nello stilare la formazione. La Julia Sagittaria, che la domenica precedente era stata sconfitta dal Bibione vedendo ridotto a tre punti il vantaggio sul Ponte Crepaldo, riprende ben presto morale nello scontro diretto grazie ad alcuni errori difensivi dei crepaldini che spianano la strada alla prolifica coppia d’attacco formata da Ndiaye e Della Bianca.
I primissimi minuti di gioco danno la sensazione di una sfida sostanzialmente equilibrata, sensazione ben presto smentita perchè al 7′ Lima batte un calcio di punizione scodellando palla in area dove la torre Della Bianca appoggia di testa a favore di Ndiaye, quest’ultimo si ritrova solo davanti a Striatto in quanto Catania ne ha perso la marcatura ed ha vita facile a mettere il pallone in rete. Chiara nell’occasione la “distrazione” del difensore crepaldino. Alla mezz’ora un colpo proibito di Flaborea ai danni di Teso costa l’espulsione al numero sei della Julia. Il Ponte Crepaldo però non approfitta della superiorità numerica, i biancoverdi si spingono in avanti alla ricerca del pareggio ma senza creare particolari pericoli per la porta difesa da Verri. Al 36′ minuto i padroni di casa trovano la rete del raddoppio viziata da un fuorigioco non rilevato dall’arbitro: Sutto riceve palla dal fallo laterale, se la aggiusta di destro e calcia in porta di sinistro, la sua conclusione è svirgolata e si trasforma in un assist involontario per Ndiaye che era in agguato a due passi dalla porta, in posizione di off-side, il senegalese in scivolata la spinge dentro per il 2-0. Inutili e flebili le proteste dei crepaldini l’arbitro Marco Scomazzon di Bassano decide di convalidare il goal. Allo scadere del primo tempo quando il Ponte Crepaldo è in attesa dell’intervallo per organizzare un tentativo di rimonta nel corso della ripresa un altro errore difensivo crea le premesse per la terza rete dei concordiesi. Ferri corre per raggiungere la palla nei pressi della bandierina del calcio d’angolo, Momentè che lo tallona da dietro lo spinge facendolo cadere. Fallo inutile e conseguente punizione a favore della Julia. Come in occasione del primo goal, Lima calcia la punizione cercando al testa di Della Bianca che sovrasta Bagolin che sta alle sue spalle e non salta, la palla si insacca all’incrocio dei pali dove l’incolpevole Striatto nulla può.
Chiudere il primo tempo in svantaggio di un ulteriore goal rende il tentativo di rimonta ancora più arduo, ma il Ponte Crepaldo ci prova ugualmente fin dai primi minuti della ripresa riuscendo a ridurre le distanze al minuto 17. Mazzon manovra sulla destra ed effettua un cross nell’area concordiese che capitan Sartori spizzica di testa indirizzando la palla verso il secondo palo dove l’accorrente Angelini deve solo spingerla in fondo al sacco. Il tempo a disposizione per la rimonta c’è, ma le speranze crepaldine di poter risalire la china si infrangono tre minuti dopo quando Bagolin riceve il secondo giallo e deve abbandonare il campo. Ristabilita la parità numerica per la Julia diventa più facile controllare i tentativi dei biancoverdi. I padroni di casa fanno trascorrere il tempo tranquillamente e quando i crepaldini rimangono in nove per l’espulsione del neo entrato Vettori colgono l’occasione per mettere a segno anche la quarta rete. Fiorin sulla trequarti ruba palla a Momentè, si spinge fino a fondo campo da dove mette palla nei pressi della porta crepaldina per l’appoggio in goal del neo entrato Madiotto. E’ l’atto finale di questa sfida che si chiude sul 4-1.