A Cavallino un pari con qualche rammarico per un paio di limpide occasioni da gol non sfruttate a dovere che avrebbero potuto smuovere una classifica al momento ancora penalizzante per il Ponte Crepaldo Eraclea. Ovviamente quando esprimiamo un giudizio sull’esito di una gara dobbiamo considerare che in campo c’è anche la squadra avversaria e nello specifico si tratta di una formazione ben strutturata ed organizzata che occupa con pieno merito l’attuale posizione di graduatoria. Da quanto si è visto durante la gara entrambe le squadre hanno giocato con la chiara intenzione di incamerare i tre punti, i padroni casa del Cavallino per rimanere agganciati al treno play-off, il Ponte Crepaldo Eraclea per uscire dal pericoloso tunnel dei play-out.
La prima occasione da gol è a favore del Ponte Crepaldo Eraclea, Trafeli allunga palla a Sartori sulla fascia sinistra, il centravanti biancoverde entra in area e dopo essersi liberato della marcatura appoggia verso il centro per l’accorrente Miolli il quale, a due passi dalla porta avversaria, manca di un soffio l’impatto vincente con il pallone. La risposta del Cavallino al 25′ con un colpo di testa di Zane che risulta centrale e non può impensierire Cestaro che blocca la sfera. Il portierone crepaldino è lesto a rilanciare lungo innescando un pericoloso contropiede grazie alla collaborazione di Dotta bravo a fiondarsi sulla palla, a difenderla ed appoggiarla a Sartori che scatta veloce, entra in area dove si trova a tu per tu con Boso che salva la sua porta deviando d’istinto con un piede la conclusione a colpo sicuro dello stesso Sartori. Rammarico fra le fila biancoverdi per l’occasionissima mancata. Non è finita così perchè nel conseguente calcio d’angolo a favore del Ponte Crepaldo Eraclea è Danieli a concludere in porta ma Niero salva sulla linea a portiere battuto. Al 43′ minuto Bovolato tenta di sorprendere Boso con un colpo di tacco ma l’estremo difensore del Cavallino è attento e blocca la sfera. Il suo collega Cestaro, mai impegnato seriamente fino a quel momento, salva la sua porta un minuto più tardi alzando sopra la traversa una insidiosa conclusione da fuori area scagliata da Cescon. Il primo tempo si conclude a reti inviolate, ma sul tre a uno, a favore del Ponte Crepaldo Eraclea, come potenziali occasioni da gol.
Cambia la musica, almeno in parte, durante la seconda frazione di gara e cambiano anche alcuni dei protagonisti in campo. Mister Bianco lascia Trafeli negli spogliatoi, al suo posto entra Frasson, mentre sull’altra sponda fa il suo ingresso Jobe i cui guizzi saranno una spina nel fianco per la difesa crepaldina. Rispetto al primo tempo il Cavallino alza il suo baricentro stazionando più assiduamente nella metà campo biancoverde, il Ponte Crepaldo Eraclea invece risponde di rimessa. Al 20′ l’allenatore crepaldino richiama uno spento Miolli sostituendo il possente attaccante con Ferrotta una punta più leggera che può dare brio ed imprevidibilità all’azione offensiva dei suoi. Due minuti dopo Jobe serve palla a Cescon invitandolo ad una conclusione dalla distanza che mette i brividi a Cestaro uscendo di poco a lato della porta. Al 24′ minuto Zane soffia palla a Da Col all’interno dell’area e va alla conclusione da posizione ideale, ma Cestaro gli nega il gol tuffandosi per la deviazione che viene poi perfezionata da Burato. Colossale l’occasione a favore del Ponte Crepaldo Eraclea al minuto 33: Simonetto recupera palla in fase difensiva, una breve occhiata alla disposizione dei suoi compagni di squadra e poi decide per un lungo rilancio che innesca Ferrotta sulla trequarti, il Cavallino è colto di sorpresa e la punta biancoverde scatta solitaria verso la porta dei padroni di casa, a quel punto Boso ha il merito di rimanere in piedi fino all’ultimo riuscendo a deviare con una gamba la conclusione ravvicinata di Ferrotta. La stanchezza comincia a farsi sentire fra le fila biancoverdi, il primo a farne le spese è Severin che viene sostituito in preda a crampi. I crepaldini hanno speso molto in termini di energie e negli ultimissimi minuti il reparto offensivo del Ponte Crepaldo Eraclea, dal quale ci si aspetta qualcosa di più in fase di conclusione, fatica a tenere palla ma la difesa, nonostante una maggiore pressione da sostenere, riesce a rintuzzare senza danni gli ultimi tentativi dei padroni di casa. La gara termina sullo 0-0, un risultato che può essere accostato alla metafora del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, questo dipende da come si vuole considerare il punto guadagnato.