Al Ponte Crepaldo non basta un buon primo tempo per avere la meglio sul Marcon. Archiviata la bella vittoria per 3-1 ottenuta in coppa mercoledì sul terreno del Team Biancorossi, i crepaldini incappano nella seconda sconfitta in campionato dopo aver messo alle corde il Marcon nel corso del primo tempo. Anche questa volta un paio di legni (palo e traversa) alla fine sono valsi zero punti. Mister Nerio Corò deve rinunciare a Maimone influenzato e Ferro per motivi lavorativi, mentre Frasson va in panchina per un risentimento al piede. Sulla panchina dei padroni di casa siede invece Stefano Vio ex allenatore dell’Eraclea nel campionato 2006/2007. Pronti, via ed il Ponte Crepaldo Eraclea è già pronto a far male alla squadra avversaria: al 2′ minuto Dotta ruba palla sulla fascia e sta per andarsene quando viene placcato da Pavan. Calcio di punizione per i biancoverdi ed ammonizione per il difensore del Marcon. Battuta affidata a Finotto che mette palla al centro di un’area intasata dove Sartori con un colpo di tacco serve Catania lesto a calciare di destro a fil di palo dove il portiere di casa non può arrivarci. Ponte Crepaldo Eraclea in vantaggio dopo due minuti e mezzo. Subito dopo Angelini tenta la sorte con una conclusione dalla lunga distanza che si spegne di poco sul fondo. Il Marcon sembra incapace di reagire alla veemente partenza degli ospiti ed al 6′ un’inarrestabile Catania viene fermato prima di entrare in area con le maniere forti da Tonon e pure lui si becca l’ammonizione. Calcio di punizione battuto da Finotto che tenta di sorprendere il portiere avversario ma la parabola impressa non si abbassa a sufficienza così la palla sorvola la traversa. Ponte Crepaldo Eraclea vicinissimo al raddoppio al 18′ minuto: lancio in profondità di Mazzon per Angelini nell’area avversaria, l’attaccante biancoverde conclude in porta colpendo la base del palo a portiere battuto. Con un pizzico di fortuna in più il 2-0 sarebbe diventato realtà. In campo c’è solo il Ponte Crepaldo Eraclea, ancora una volta vicino al raddoppio con lo stesso Angelini che conclude in diagonale mirando al palo lontano, ma la palla sfila sul fondo di pochissimo ed anche in questo caso il portiere Fortin non avrebbe potuto opporsi. Dopo i primi 20 minuti di assoluto predominio crepaldino ecco il primo tentativo dei padroni di casa, la conclusione dal limite è di Rode con pallone deviato in angolo da un difensore ospite. Lo stesso Rode al 26′, dopo un pregevole palleggio a difendere la sfera, serve sui piedi di Patron la palla del pareggio che il numero 11 del Marcon realizza con un preciso rasoterra che non lascia scampo a Striatto. Al 30′ termina la gara per Massara il quale, nel tentativo di fermare Mazzon lanciato verso la porta, si infortuna e deve uscire. Sostituzione forzata anche per il Ponte Crepaldo Eraclea, Finotto accusa un dolore muscolare e lascia il posto a Teso Daniel. Al 44′ simulazione di Patron che si lascia cadere traendo in inganno l’arbitro Giovanni Costa di Castelfranco, pessima la sua direzione di gara, che assegna la punizione per il Marcon ed ammonisce Simonetto. Primo tempo che si chiude in parità 1-1, un risultato che per quanto si è visto sta stretto ai crepaldini.
Al terzo minuto del secondo tempo si vede anche Siega con un calcio di punizione dalla lunga distanza che chiama Striatto alla deviazione in tuffo. Dieci minuti dopo Tonon entra sulla caviglia di Angelini travolgendolo nei pressi della panchina degli ospiti, l’arbitro inspiegabilmente non fischia e mister Corò che ha assistito alla scena chiede spiegazioni al direttore di gara che in risposta lo allontana dal campo. Al 17′ minuto Mazzon viene cinturato in area da Andrea Busatto ma Giovanni Costa non fischia alcunché. Un minuto dopo Dotta, servito da Sartori, calcia dal limite mandando la palla di poco al lato. Dalla parte opposta ci prova Patron, ma Striatto è bravo ad opporsi in due tempi. E’ un susseguirsi di emozioni e di svarioni arbitrali, al 19′ Nicolò Vio con un preciso lancio pesca Angelini al limite, sombrero di quest’ultimi ai danni di Tonon che vistosi saltato allarga l’ala destra (braccio) ed affossa la punta crepaldina in piena area di rigore. Assieme al fischio dell’arbitro arriva anche la beffa per Angelini che viene ammonito per simulazione. Da non credere! Subito dopo Angelini esce lasciando il posto a Ferrazzo. Al 27′ minuto Siega, ben servito da Rode, si divora il gol calciando alto da ottima posizione. Vicinissimo al nuovo vantaggio anche il Ponte Crepaldo Eraclea grazie ad un calcio di punizione da posizione defilata che Mazzon indirizza verso la porta avversaria mettendo fuori causa il portiere, ma la palla non entra perchè si stampa sulla traversa. L’episodio che deciderà il match giunge al 34′ minuto: Fiacchi riceve palla al limite dell’area e punta Danieli che lo contrasta allargando la gamba destra, contatto fra i due con il giocatore del Marcon che cade a terra. In questo caso l’arbitro castellano decide per il calcio di rigore, dopo i due negati ai crepaldini ne assegna uno a favore del Marcon. Penalty che viene trasformato da Siega con una forte conclusione alla sinistra di Striatto che intuisce la traiettoria arrivando solo a sfiorare la palla. Con le pochissime energie rimaste il Ponte Crepaldo Eraclea si riversa in avanti nel tentativo di ristabilire la parità, ma i padroni di casa ora chiudono tutti gli spazi rendendo intasata la propria metà campo. Gli ospiti ci provano ugualmente ed al 41′ minuto Zamrane crossa in area per il colpo di testa di Teso che viene parato dal portiere Fortin. Due minuti dopo altra “perla” del sig. Giovanni Costa di Castelfranco: Rode subisce fallo da Bagolin ma l’arbitro lascia proseguire per il vantaggio, quando il Marcon perde palla allora fischia interrompendo il gioco e si avvicina al giocatore ancora a terra. Nicolò Vio chiede spiegazioni e si lamenta per la perdita di tempo prendendosi un giallo che è anche il secondo della giornata dovendo così uscire per il conseguente rosso. Nella stessa azione da segnalare una brutta entrata di Siega su Bagolin a pallone già allontanato, fortunatamente il difensore crepaldino riesce ad evitare il colpo e le conseguenze che avrebbe subìto. Per la cronaca l’arbitro Costa nemmeno se ne accorge. Se ne vanno anche i 4 minuti di recupero senza ulteriori sussulti, per i biancoverdi un’altra amara sconfitta di misura nonostante la buona prova offerta sul campo. Amareggiato mister Nerio Corò che ha seguito l’ultima mezz’ora da spettatore, dopo l’allontanamento dal campo. Il tecnico crepaldino deve accontentarsi dei complimenti ricevuti a fine gara dal suo collega Stefano Vio perchè i tre punti vanno a quest’ultimo.