Comunicato della società Ponte Crepaldo Eraclea

Comunicato ufficile A.S.D. Ponte Crepaldo Eraclea

A seguito di un provvedimento disciplinare del giudice sportivo apprendiamo che alla nostra società è stata inflitta una sanzione che comporta la squalifica del campo per due giornate perché nel corso della gara giocata domenica scorsa a Concordia Sagittaria contro la Julia nel settore occupato da un gruppo di tifosi biancoverdi e nella zona antistante ad esso sono stati esplosi alcuni petardi.

Tale spiacevole evento e le sanzioni che ne conseguono, ovviamente, vanno a rovinare l’immagine della società stessa la quale, con immensa fatica, in questo delicato momento economico e politico in cui versa il comune di Eraclea, fa i salti mortali per mantenere in Prima Categoria, e con dei risultati lusinghieri, la squadra di calcio di una frazione compromettendo, inoltre, i sacrifici della dirigenza e dei pochissimi collaboratori che giornalmente operano all’interno della società. Pertanto, la nostra società condanna tale gesto, auspicando per il futuro un comportamento più consono ai valori della correttezza sportiva anche da parte dei tifosi.

Il presidente Giuseppe Filippi, presente in tribuna durante l’evento sportivo, si è personalmente rivolto al settore occupato dai tifosi biancoverdi, ma anche da altri estranei che si erano aggiunti in quella zona, chiedendo loro di cessare l’esplosione di petardi, peraltro sporadica.

Dispiace dover constatare che l’arbitro della gara, sig. Scomazzon Marco, ha oltremodo ingigantito la realtà dei fatti scrivendo nel referto di gara che la tifoseria del Ponte Crepaldo faceva uso di petardi e fumogeni da prima dell’inizio della gara e per tutta la sua durata. A smentire l’entità dei fatti, riportata dal direttore di gara, c’è l’audio ed il video dell’intera gara che la nostra società mette a disposizione nel caso la giustizia sportiva o quella ordinaria desideri visionarlo.

Dispiace anche aver constatato la totale assenza di forze dell’ordine in occasione di un incontro di cartello che aveva attirato molti spettatori creando una potenziale situazione di pericolo. La sola presenza di un paio di agenti avrebbe rappresentato un sicuro deterrente per i più facinorosi. Nel corso del primo tempo un dirigente (o persona vicina alla società Julia) ha telefonato ai carabinieri per chiedere un loro intervento in merito alle esplosioni dei petardi. Questi hanno risposto consigliando di effettuare un annuncio tramite altoparlante per chiedere che cessino i botti. La persona che ha telefonato si è quindi rivolto allo speaker, ma di annunci non ne sono stati fatti. Annuncio che avrebbe potuto chiedere anche l’arbitro minacciando di sospendere la gara, ma nemmeno lui lo ha fatto probabilmente perchè la situazione non era quella da lui in seguito descritta nel referto di gara.

La nostra società attende il supplemento d’indagine di cui parla il giudice sportivo nell’ultimo comunicato. Confidando nel buon senso della giustizia sportiva, ritiene spropositate le due giornate di squalifica del campo per quanto è realmente accaduto domenica a Concordia.

La gara Ponte Crepaldo – Pramaggiore in programma domenica 16 febbraio si giocherà regolarmente a Ponte Crepaldo in quanto la squalifica del campo, se confermata, partirà dalla seguente gara casalinga.