La trasferta di Marcon ha sicuramente lasciato delle scorie nella compagine crepaldina. Non solamente la rabbia per una sconfitta immeritata sulla quale pesa gravemente la pessima direzione di gara del sig. Giovanni Costa di Castelfranco, ma anche la seguente mannaia del giudice sportivo che ha squalificato Nicolò Vio per tre giornate a causa di un fatto non compiuto, squalifica per la quale è già stato inoltrato ricorso. Squalificato anche mister Nerio Corò che quest’oggi ha seguito l’intera gara gridando le disposizioni ai suoi ragazzi al di là della rete di recinzione del terreno di gioco soffrendo e gioendo assieme alla tifoseria per un incontro, quello fra Ponte Crepaldo Eraclea e Zero Branco, che ha offerto spettacolo e colpi di scena. Al 9′ minuto i crepaldini protestano, a ragione, per un fallo di mano nell’area ospite: è Salvadori a controllare con un braccio un lancio in area di Angelini, ma l’arbitro non se la sente di fischiare il calcio di rigore a favore dei biancoverdi. Altro caso da moviola nell’area ospite al 16′ per un tre falli in sequenza ai danni dei crepaldini, l’azione è concitata in un’area molto intasata: Maimone viene vistosamente trattenuto per la maglia da Dal Castello per impedirgli il colpo di testa, la palla arriva a Simonetto che viene stretto a sandwich fra Salvadori e Dal Castello che lo affossano a terra, il terzo tentativo di conclusione capita ad Angelini ma è cinturato da Riccardo Sartori. Sentito il fischio del direttore di gara il portiere Mion, convinto come buona parte del pubblico che sia stato fischiato il rigore, protesta subito, in realtà l’arbitro ha deciso per la rimessa dal fondo lasciando increduli i biancoverdi. Un minuto dopo i padroni di casa sbloccano il risultato e meritatamente se consideriamo quanto fatto vedere dalle due squadre fino a quel momento. La lode va tutta a Marco Catania, bravo a crederci quando va in pressione sull’ultimo uomo, gli soffia palla e si ritrova così a tu per tu con il portiere zerotino che batte con un preciso rasoterra. Purtroppo per i biancoverdi c’è appena il tempo di festeggiare l’autore del gol che gli ospiti pervengono subito al pareggio. Brunello viene lanciato in profondità da Rizzato, entrato in area palla al piede conclude in porta con un sinistro che Striatto riesce solamente a respingere ma non a bloccare, sulla palla vagante come un falco piomba Mazzeo che ribatte in fondo al sacco. Trascorre un solo minuto ed il Ponte Crepaldo Eraclea ha già la possibilità per riportarsi in vantaggio: un profondo lancio di Davide Sartori innesca Mazzon il quale dopo aver saltato il suo marcatore conclude dal limite trovando sulla sua strada la deviazione di Dal Castello che rischia il più classico degli autogol, la palla esce di poco a portiere spiazzato. Al 24′ è ancora Mazzon a riprovarci con un tiro dalla distanza che viene parato a terra dall’attento Mion. La partita è viva e divertente con continui rovesciamenti di fronte, fioccano le occasioni così come i gol messi a segno. Alla mezz’ora lo Zero Branco mette la freccia ed effettua il sorpasso grazie ad una lunga e pregole cavalcata di Brunello che percorre l’intera fascia destra prima di mettere palla verso il centro area dove Libralato arriva puntuale a rimorchio per la deviazione vincente in porta, la sfera passa fra le gambe di Striatto e si insacca. Ritrovarsi sotto dopo essere passati in vantaggio potrebbe avere particolari effetti negativi sul morale di una squadra, ma non è il caso del Ponte Crepaldo Eraclea visto quest’oggi. La compagine biancoverde non si scompone e con una reazione esemplare rimette il risultato in parità già al 39′ minuto: Dotta scappa sulla sinistra e poi calibra un preciso traversone verso il secondo palo della porta ospite sul quale si avventa in scivolata Angelini spingendo il pallone in fondo alla rete. Ai crepaldini sono sufficienti altri due minuti ed il contro sorpasso è cosa fatta. Simonetto dalla retrovie rilancia una palla sulla fascia destra che viene raccolta e sospinta in avanti da Angelini che schizza via veloce bruciando Salvadori sullo scatto che tenta maldestramente di intervenire da dietro finendo per atterrare l’attaccante biancoverde. Questa volta l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore a favore del Ponte Crepaldo Eraclea. E’ capitan Sartori ad occuparsi della trasformazione spiazzando Mion con una forte conclusione per il 3-2 a favore dei padroni di casa.
Cinque reti più altre occasioni degne di nota non si vendono così spesso in un solo tempo di gioco. La ripresa di Ponte Crepaldo Eraclea – Zero Branco non proporrà altri gol ma sarà ugualmente interessante, divertente e molto combattuta. Il tema principale del secondo tempo è facilmente intuibile: ospiti che spingono alla ricerca del nuovo pareggio e crepaldini che si difendono con ordine cercando al contempo quella quarta rete che metterebbe al sicuro la vittoria. Al 13′ minuto Libralato lanciato in contropiede viene a contatto con Striatto in uscita. Il portiere biancoverde è in leggero vantaggio ed abbranca il pallone, l’attaccante ospite non può frenare il suo slancio ed entrambi rimangono contusi. Libralato sembra avere la peggio ed è costretto, dolorante, a lasciare il campo, poco più tardi anche Striatto dovrà fare altrettanto. Ad entrambi un augurio di pronta guarigione. Al 23′ minuto il Ponte Crepaldo Eraclea ha una ottima occasione per chiudere la gara, Angelini imbecca Mazzon bravo a disorientare il suo marcatore, non altrettanto nella conclusione dal limite non sufficientemente angolata e forte per battere Mion che riesce a deviare la sfera sventando la minaccia. Nel frattempo Striatto deve lasciare il terreno di gioco con un ginocchio gonfio, a difesa della porta crepaldina gli succede Clarizia. Al 26′ un diagonale di Davide Sartori attraversa tutto lo specchio della porta ospite e viene raccolto dalla parte opposta da Angelini che conclude sul primo palo ma Mion riesce a deviare l’ennesima minaccia. Subito dopo c’è un grosso brivido anche per Clarizia e compagni quando Mazzeo calcia dal limite dell’area piccola mandando palla di poco sopra la traversa. Un altro pericolo per la porta crepaldina giunge al 36′ minuto a seguito di un calcio di punizione battuto da Mazzeo ed indirizzato all’angolo basso sul quale Clarizia compie un importante intervento deviando in tuffo, ma è altrettanto fondamentale la successiva deviazione in angolo di Maimone che salva sul seguente tentativo di Brunello. Giunti al 90′ per i ragazzi in maglia biancoverde ci sono ancora cinque minuti di recupero da fare in apnea prima di poter meritatamente esultare davanti ai propri tifosi festanti. Dopo due sconfitte di stretta misura giunte più per sfortuna che per demerito ecco il ritorno alla vittoria per il Ponte Crepaldo Eraclea, un successo altrettanto esaltante di quello ottenuto a San Michele alla prima di campionato. Ora c’è bisogno di continuità a cominciare dalla prossima trasferta di Scorzè che sarà sicuramente impegnativa ma di certo non proibitiva se andrà affrontata con lo stesso spirito e determinazione dimostrati nel corso delle prime due vittorie stagionali.
Nella foto soprastante la rete di Angelini. Il fumo che si vede è dovuto alla grande siccità del terreno di gioco ancora privo di irrigazione nonostante sia stata fatta segnalazione a chi di dovere…