Finotto sugli scudi ed il Ponte Crepaldo espugna San Stino

Calcio San Stino - Ponte Crepaldo Eraclea. Greta Pasquesi

La gara di San Stino poteva nascondere delle insidie per il Ponte Crepaldo Eraclea considerato che i sanstinesi due domeniche prima avevano violato il terreno della temibile Condor e vista la loro attuale precaria condizione di classifica l’unico risultato utile per i bianco-celesti era la vittoria. La partenza dei padroni di casa non sembra però rispecchiare le aspettative della vigilia, nei primi minuti il gioco ristagna per lo più a centrocampo ed a tentare qualche affondo offensivo è il Ponte Crepaldo Eraclea. A rendersi pericolosi per primi sono i biancoverdi: calcio d’angolo battuto da Mazzon sul cui spiovente si avventa Maimone per il colpo di testa che avrebbe gonfiato la rete sanstinese se non fosse stato per un anticipo provvidenziale di Orlandini. Per la risposta del San Stino bisogna attendere il 25′ minuto quando Russo scalda i guantoni di Striatto con un calcio di punizione dalla distanza che il portiere crepaldino alza in angolo. Nell’azione successiva i sanstinesi sbloccano lo zero a zero: Favaro è bravo a recuperare palla sulla trequarti di sinistra e poi ad evitare in dribbling gli interventi difensivi di Ferro e Finotto ma è anche fortunato, un istante dopo, quando Maimone sta per anticiparlo ma non ci riesce perchè si scontra con Catania. I due biancoverdi ostacolandosi finiscono a terra lasciando via libera a Favaro che entra, tutto solo, in area e batte Striatto in uscita. I crepaldini non si scompongono più di tanto per la rete subita ed un paio di minuti dopo conquistano un calcio di punizione dal limite per un fallo subìto da Angelini. Alla battuta va lo specialista Finotto che imprime al pallone una traiettoria a scavalcare la barriera ma non sufficientemente angolata da superare Rossetto che devia in tuffo. I biancoverdi insistono nella loro azione offensiva ed al 33′ possono usufruire di un altro calcio piazzato per l’atterramento di Mazzon. E’ nuovamente Finotto a prendersi cura della battuta e questa volta il suo destro risulta essere letale per Rossetto che rimane fermo ad osservare il pallone che si insacca alle sue spalle. La ristabilita parità fra le due contendenti dura ben poco, quattro minuti più tardi capitan Sartori recupera palla nella sua metà campo e senza esitazione effettua un preciso e lungo rilancio per lo scatto in profondità di Dotta, il numero undici biancoverde inutilmente inseguito da Battistel entra in area e, con un preciso rasoterra diretto al palo lontano, indirizza il pallone nell’angolo basso alla sinistra di Rossetto. Al 41′ il Ponte Crepaldo Eraclea va vicino alla terza rete con Sartori che penetra in profondità sul lato sinistro del campo e poi giunto al limite calcia in direzione del secondo palo mancando di poco il bersaglio. Due minuti più tardi occasione clamorosa sui piedi di Dotta che scatta su un preciso rilancio di Catania, entra in area palla al piede, ma poi non è in grado di battere Rossetto che si salva deviando la minaccia con una gamba. Il primo tempo si chiude con i biancoverdi in vantaggio 2-1.

Inizio ripresa favorevole ai crepaldini che al 5′ minuto vanno alla conclusione con un rasoterra di capitan Sartori parato da Rossetto. I padroni di casa rispondono al 12′ con un tiro-cross di Trawally che viene respinto con i pugni da Striatto. Treminuti dopo a seguito di una galoppata sulla sinistra di Angelini e relativo cross in area il sanstinese Merkaj rischia l’autogol svirgolando il pallone. Al 24′ Finotto mette ancora i brividi al portiere Rossetto calciando una punizione che sorvola, non di molto, l’incrocio dei pali. Il San Stino non sembra in grado di creare particolari grattacapi alla retroguardia biancoverde che controlla agevolmente la situazione. Da segnalare al 33′ un fallo commesso dal sanstinese Borgolotto che accortosi dell’arrivo di Mazzon alle sue spalle lo colpisce fra le gambe mandandolo al tappeto. Meritevole di essere sanzionato con cartellino è l’unica “svista” commessa dalla signora Greta Pasquesi della sezione di Rovigo che ha diretto l’incontro con precisione ed autorevolezza. Il Ponte Crepaldo Eraclea continua a cercare la terza rete per mettere al sicuro i tre punti e ci va vicino al 37′ minuto quando Finotto con un preciso lancio “pesca” il neo entrato Frasson al centro dell’area, quest’ultimo si rende protagonista di una deviazione in acrobazia che da la sensazione del gol colpendo la rete esterna. Terzo gol che è solamente rinviato: 41′ minuto si accende una mischia al centro area sanstinese che viene risolta da Angelini che spinge il pallone in fondo al sacco dopo un primo tentativo di Frasson che era stato deviato dal portiere. Subito dopo Angelini viene sostituito fra gli applausi ed i cori dei tifosi biancoverdi lasciando il posto a Longo. Per il San Stino è il colpo del k.o., gli ultimi minuti non hanno più storia ed i ragazzi diretti da Nerio Corò possono festeggiare la vittoria sotto la tribuna occupata dai fedelissimi supporters.

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