Affrontando lo Sporting Scorzè il Ponte Crepaldo, dopo qualche esitazione iniziale, ha dimostrato di voler lasciarsi alle spalle la doppia delusione ottenuta nei due precedenti impegni ravvicinati: la sconfitta a Treviso con la Condor, fanalino di coda, e quella casalinga con il Refrontolo che è costata l’eliminazione dalla Coppa. La vittoria odierna è sicuramente la miglior medicina per ricreare entusiasmo in un gruppo affiatato che al ritorno sul campo, dopo la sosta natalizia, ha incontrato qualche difficoltà dovuta alle defezioni che hanno colpito in modo particolare il reparto difensivo.
La gara è iniziata con un ritardo di 15 minuti come chiesto dal Comitato Regionale Veneto per avere la possibilità di trasmettere tre semplici messaggi a tutti gli sportivi ed agli appassionati di questo sport: NO ad ogni forma di violenza, NO alle aggressioni agli arbitri, SI ai veri valori del calcio.
La prima palla-gol è di marca crepaldina, al 19′ Teso spizzica di testa il pallone in area mettendolo sui piedi di Mazzon che si ritrova a due passi dal portiere avversario ma la sua conclusione viene ribattuta con i piedi dall’estremo difensore. Due minuti dopo altra occasione per i padroni di casa, Mazzon di testa attiva lo scatto di Angelini che penetra in area dove viene affrontato dal portiere Pettenò che lo anticipa di un soffio sventando il pericolo. Lo Sporting però non sta a guardare ed ha la sua occasione quando Yabre scende sulla destra e poi effettua un traversone verso il centro area dove si è inserito Calzavara che tutto solo davanti a Striatto si fa respingere la conclusione dal portiere crepaldino che nell’occasione compie un gran salvataggio. Lo zero a zero si sblocca al 39′ minuto: su un lungo rinvio della mediana crepaldina scattano Angelini e Sinibaldi, il suo marcatore, quest’ultimo sembra in anticipo e di testa appoggia all’indietro al proprio portiere, ma Angelini si inserisce fra i due, ruba palla e poi viene affrontato dal numero uno dello Scorzè che si tuffa ai suoi piedi facendolo cadere a terra. Marco Raccagna di Treviso fischia il calcio di rigore a favore del Ponte Crepaldo della cui trasformazione si incarica Briglia spiazzando Pettenò. Allo scadere del primo tempo Calzavara ha l’occasione per pareggiare i conti entrando nell’area crepaldina palla al piede ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta.
La ripresa si apre con il 2-0 del Ponte Crepaldo: al 2′ minuto la triangolazione Sartori Mazzon mette quest’ultimo nelle condizioni di effettuare uno spiovente indirizzato verso il secondo palo dove è in agguato Angelini che di testa schiaccia il pallone in fondo al sacco. Lo stesso Angelini al minuto 18 crea i presupposti per il 3-0 effettuando un traversone che Sartori potrebbe spingere in rete se non fosse per il provvidenziale anticipo di Pettenò che nell’occasione salva la sua porta. Tre minuti più tardi Momentè batte un calcio di punizione sfiorando l’incrocio dei pali. Subito dopo Sartori ne calcia un altro dalla parte opposta, la conclusione del capitano crepaldino chiama Pettenò ad un gran tuffo per alzare la palla sopra la traversa. Nei minuti a seguire ci sono dei continui rovesciamenti di fronte che non portano a nulla di particolare, una situazione che sta bene il Ponte Crepaldo che può così controllare la gara senza danni fino al triplice fischio finale.