Domenica scorsa, a Cavallino, il Ponte Crepaldo Eraclea aveva disputato un buon primo tempo senza tuttavia trovare la via del gol, al contrario di quanto successo oggi alla seconda gara di campionato che ha visto i crepaldini “regalare” la prima frazione di gara agli ospiti del Sant’Elena, questi ultimi non sono riusciti a concretizzare le occasioni avute finendo per pagare dazio durante la ripresa.
La prima occasione del match è proprio a favore degli ospiti, Zambon riceve palla dalla mediana e si incunea facilmente nell’area crepaldina andando alla conclusione con un insidioso diagonale che attraversa lo specchio della porta ed esce sul fondo. Il Ponte Crepaldo non riesce a distendersi in avanti e pochi istanti dopo il Sant’Elena ha un’altra occasione con lo stesso Zambon che conclude una mischia in area calciando forte in porta, Striatto è reattivo e devia in angolo. Uno scatenato Zambon è ancora protagonista un minuto dopo: Maimone perde palla appena fuori area, ne approfitta Bresciani che prende in contropiede la difesa crepaldina e serve palla al centro per Zambon, Striatto esce in chiusura ed i due vengono a contatto. L’arbitro è nei paraggi e fa cenno che si può proseguire fra le proteste degli ospiti che invocano il calcio di rigore. E’ un momento di difficoltà per il Ponte Crepaldo che rischia di capitolare da un momento all’altro, Nerio Corò si sbraccia dalla panchina chiedendo più attenzione e determinazione ai suoi ragazzi. I biancoverdi (oggi in tenuta nera) si vedono al 15′ con una azione personale di Krawczyk che scende sulla sinistra e poi stringe al centro per la conclusione che sfuma sul fondo. Al termine di una delle sue classiche incursioni Dotta, al 19′ minuto, cede palla a Nardin la cui insidiosa conclusione viene deviata in tuffo da Pasin. Da segnalare un particolare episodio al 35′ minuto: retropassaggio di Franceschetto al portiere Striatto che prende il pallone con le mani. Dopo qualche istante di indecisione il direttore di gara, Mirco Zanon di Venezia, fischia un calcio di punizione all’interno dell’area a favore del Sant’Elena. In realtà, rivedendo le immagini, il difensore del Ponte Crepaldo ha colpito la palla con la coscia sinistra. La punizione viene toccata per Bresciani il quale lascia partire un forte tiro che si infrange sulla folta barriera predisposta da Striatto sprecando una grossa chance. Al 42′ Dotta fa un po’ tutto da solo, prende il tempo ad un paio di difensori e dal vertice dell’area calcia in porta chiamando Pasin ad un difficile intervento in tuffo per deviare l’insidiosa conclusione.
La ripresa inizia con un calcio di punizione e favore degli ospiti da posizione interessante. Sulla battuta a giro di Biasetto c’è la grande risposta di Striatto che si allunga per togliere la palla indirizzata all’angolino alla sua sinistra. Il Ponte Crepaldo Eraclea che è rientrato in campo dopo l’intervallo non è più quello visto nel corso del primo tempo, molle e distratto, che aveva creato preoccupazione a mister Corò. Il cambiamento si vede ben presto: al 4′ minuto un lungo rilancio in avanti operato da Maimone trova Krawczyk sulla trequarti, la punta biancoverde, palla al piede, si destreggia nell’area avversaria fra tre difensori e poi tocca all’indietro a favore di Frasson la cui precisa rasoiata di sinistro si insacca a fil di palo per il vantaggio del Ponte Crepaldo. Un minuto dopo è Striatto a difendere il vantaggio appena ottenuto tuffandosi alla sua sinistra per deviare in angolo un preciso rasoterra di Busato. Al 20′ Cendron a centrocampo colpisce male la palla di testa servendo un involontario assist per lo scattante Krawczyk che si invola verso la porta inutilmente inseguito da un paio di difensori, trovatosi a tu per tu con il portiere tenta di dribblarlo, ma Pasin riesce a tuffarsi ai suoi piedi ed a smanacciare il pallone evitando così il raddoppio dei crepaldini. Per la seconda rete bisogna attendere il 31′ minuto quando Vio effettua un lungo rilancio dalle retrovie indirizzato nella metà campo degli ospiti, a quel punto c’è un errore di valutazione commesso dal portiere Pasin che esce dall’area per controllare la sfera ma viene scavalcato dal rimbalzo del pallone. Ne approfitta lo scattante Krawczyk che si ritrova solo davanti alla porta appoggiando in tutta tranquillità la palla in fondo alla rete. Il Sant’Elena si ritrova con due gol da rimontare nell’arco di un quarto d’ora, ci crede ancora e si getta in avanti trovando un calcio di rigore al minuto 41: Girardi riceve palla in area da Boscariol e nello scatto viene agganciato da Vio, l’arbitro è molto vicino ed indica subito il dischetto. La massima punizione viene battuta da Bresciani che angola la palla alla destra di Striatto il quale intuisce la traiettoria e va molto vicino alla deviazione sfiorando solamente la palla. Un minuto dopo Dotta ha una buona occasione per scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da un difensore trevigiano. Sul conseguente calcio dalla bandierina Krawczyk ruba il tempo a tutti i presenti nell’area ospite e di testa insacca la palla del 3-1 che richiude le sorti del match.
Mercoledì sera, a Cavallino, il Ponte Crepaldo Eraclea giocherà la terza gara del Trofeo Veneto che, in considerazione della classifica del girone, sarà decisiva per il passaggio del turno. La prossima settimana sarà molto intensa per la compagine allenata da Nerio Corò, alla gara di coppa seguirà l’impegnativa trasferta di Zero Branco in campionato. I mezzi e le possibilità per far bene in entrambi gli impegni ci sono. Alè Ponte Crepaldo!