Impresa epica del Ponte Crepaldo Eraclea, affondata la corazzata Julia Sagittaria davanti al suo pubblico accorso numeroso al comunale di Concordia Sagittaria per festeggiare assieme ai suoi beniamini la vittoria del campionato con due giornate di anticipo e dopo essere rimasti in vetta alla classifica per tutta la stagione. Il Ponte Crepaldo Eraclea non godeva certo dei pronostici della vigilia, tutti a favore della più quotata Julia ma, alla fine, ad avere la meglio è stato il cuore biancoverde, la grinta, la determinazione e la concentrazione dimostrata durante tutto il corso della gara da parte di chi un futuro in questa categoria non se lo è ancora assicurato.
Da un lato della tribuna ci sono gli immancabili supporters biancoverdi con i loro cori, dall’altro rispondono con le loro trombette i numerosi tifosi di Concordia convinti che quella sia la domenica dei festeggiamenti. L’attesa per l’inizio della gara è palpabile da entrambi gli schieramenti, poi arriva il fischio d’inizio che mette subito in evidenza un aspetto inatteso per diversi dei presenti allo stadio nel momento in cui vedono il Ponte Crepaldo Eraclea partire deciso senza alcun timore per l’avversario che va ad affrontare. Al 6′ minuto i biancoverdi reclamano il calcio di rigore quando a seguito di un lungo traversone dalla sinistra di Trafeli la palla rimbalza a terra in area e poi incoccia il braccio del numero sei concordiese, l’arbitro coperto dallo stesso giocatore fa proseguire. All’undicesimo Bovolato scodella palla in direzione del centro area dove Finotto è costretto ad uscire di pugno per anticipare di un soffio il colpo di testa da ottima posizione di Miolli, sulla respinta si avventa El Alani che tenta di sorprendere il portiere dal vertice dell’area ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa. I primi minuti della sfida sono un monologo del Ponte Crepaldo Eraclea che manovra in prevalenza nella metà campo di padroni di casa fino al 13′ quando una palla vagante viene trasformata in gol da Franchelucci. Nell’occasione il biancoverde Battaiotto entra in anticipo di testa su di un avversario, l’impatto con il pallone non è dei migliori e finisce, involontariamente, per servire palla proprio a Franchelucci, quest’ultimo lascia partire un missile dalla lunga distanza che si insacca imparabile alle spalle di Cestaro. Padroni di casa in vantaggio e pubblico amico festante, la domenica del trionfo stagionale sembra essere iniziata nel migliore dei modi per la Julia Sagittaria. In realtà quanto visto fare dagli ospiti nel corso dei primi minuti non si rivelerà essere una casualità perchè la squadra diretta da Mirco Geretto reagisce nel migliore dei modi alla rete subita. Trascorrono due minuti e l’estremo Finotto si vede costretto ad accartocciarsi sul pallone per parare una conclusione rasoterra di Miolli bravo a girarsi in area su un appoggio di Sartori. Il Ponte Crepaldo Eraclea continua a spingere ed un minuto dopo trova il pareggio: Miolli dal vertice destro difende palla in mezzo a tre avversari e poi la mette in area per Sartori, quest’ultimo la controlla di petto e poi la indirizza verso il palo lontano dove irrompe El Alani che di testa, ad un solo metro dalla porta, ha vista facile a realizzare senza particolari esultanze per rispetto verso la sua ex squadra. A quel punto ci si aspetta la reazione da parte della squadra che quest’anno ha dominato il campionato, attesa disattesa perchè i tentativi offensivi dei padroni di casa vengono sistematicamente imbrigliati prima di raggiungere l’area dei crepaldini, a rendersi pericolosi sono invece gli ospiti. Il primo tempo trascorre fra continui capovolgimenti di fronte senza che i due portieri vengano particolarmente impegnati, all’intervallo il risultato è di perfetta parità: 1-1.
Alla ripartenza il Ponte Crepaldo Eraclea rende subito chiaro di non volersi accontentare del pareggio, nonostante stia giocando in casa della capolista spinge in avanti arrivando alla conclusione dopo soli 10 secondi: Simonetto effettua un lungo rilancio dalle retrovie trovando Da Col sulla trequarti pronto a calciare con palla che sorvola di poco la traversa. Dopo un primo tempo con poche sviste e del tutto veniali, Fabio Squarcina, arbitro della sezione di Venezia, inizia il secondo con un errore che poteva costar caro al Ponte Crepaldo Eraclea. Quinto minuto della ripresa Severin esce dall’area palla al piede, ma fatti pochi passi viene affrontato ed atterrato da un avversario, l’arbitro non fischia e la Julia ne approfitta per rilanciare la sfera verso l’area per lo scatto di Madiotto che si infila fra Simonetto e Trafeli, a quel punto stramazza al suolo. Dalle immagini non sembrano esserci contatti tali da giustificare la caduta ma Fabio Squarcina questa volta fischia assegnando un calcio di punizione per i padroni di casa a pochi centimetri dall’area ed in posizione centrale. E’ un’occasione ghiotta a favore della Julia per riportarsi in vantaggio, davanti a Cestaro si forma una nutrita barriera formata da giocatori di entrambe le squadre. Calcia Pivetta che alla potenza preferisce la precisione, la palla manca di poco l’incrocio dei pali. All’ottavo minuto, come era già successo nel primo tempo, altro fallo di mano nell’area concordiese, ma questa volta non viene notato nemmeno dai biancoverdi che non protestano. Nell’occasione Miolli da fondo campo tenta il retropassaggio e la palla schizza sulla mano di Scramoncin che aveva il braccio largo. Poco più tardi un calcio di punizione battuto da Trafeli da posizione decentrata impegna Finotto in una parata a terra. Pericolosa la Julia Sagittaria al 17′ con un traversone dalla destra diretto all’area piccola dove Madiotto è pronto a spingerlo in fondo al sacco ma viene tempestivamente anticipato da Battaiotto che salva così la sua porta. Al 20′ minuto il Ponte Crepaldo Eraclea mette a segno quella rete che risulterà decisiva per le sorti della gara. “Momo” El Alani scende sulla sinistra e prolunga per Trafeli che effettua un cross verso il centro area dove Bovolato tenta la rovesciata ma sbilanciato da un avversario finisce per servire Da Col, tutto solo nei pressi del secondo palo il numero sette biancoverde gonfia la rete concordiese e poi ebbro di gioia corre a festeggiare il gol sotto alla tribuna occupata dai supporters biancoverdi. Al termine mancano 25 minuti più recupero ma il Ponte Crepaldo Eraclea sembra ben determinato a mantenere il prezioso vantaggio. Senza commettere l’errore di chiudersi nella propria metà campo spinge ancora in avanti e dopo soli 2 minuti è ancora pericoloso con Miolli che porta palla sulla destra e poi visto l’inserimento di Sartori lo imbecca nei pressi della porta, pronta la girata della punta biancoverde sulla quale un difensore salva deviando in angolo. Alla mezz’ora ecco la più grossa occasione avuta dalla Julia Sagittaria per pareggiare: calcio d’angolo battuto da Pivetta, sullo spiovente in area si tuffa Madiotto che di testa manda la palla ad impattare sulla traversa suscitando le imprecazioni del pubblico di casa. Due minuti dopo un episodio arbitrale che in seguito risulterà decisivo per l’espulsione di Miolli dovuta a doppia ammonizione: El Alani sulla sinistra apre a favore di Miolli che scatta palla al piede ma viene fermato dall’arbitro per fuorigioco, in realtà è un off-side molto dubbio se non addirittura inesistente in quanto l’attaccante era tenuto in gioco dal numero 5 nerazzurro. A gioco fermo Miolli, contrariato per il fischio, tocca ancora il pallone senza calciarlo, proteste dei concordiesi e l’arbitro estrae il giallo accusando l’attaccante biancoverde di aver allontanato la sfera. Decisione forzata. La girandola di cambi decisa da mister Piva non sembra portare i frutti sperati, il suo collega Geretto invece si prepara ad affrontare l’ultimo scampolo di gara inserendo Danieli, Caramello e Dotta al posto di uno stremato ma generosissimo Sartori. E’ proprio Dotta, servito da Da Col, ad andare al tiro da posizione favorevole ma la conclusione è centrale e Finotto para. Al 37′ Pivetta salta a gomito largo colpendo Santagata in pieno volto che stramazza dolorante a terra e l’arbitro? Sembra non aver visto nonostante fosse nelle vicinanze, un minuto dopo però vede un fallo di mano di Miolli sventolandogli in faccia il secondo giallo con conseguente espulsione. L’infrazione c’è stata ma anche questo cartellino è assai dubbio, Miolli salta voltando le spalle alla traiettoria della punizione battuta da Pivetta, il pallone lo colpisce al gomito ma sembra mancare la volontarietà. Anche in questo caso le proteste dalla panchina nerazzurra attirano l’attenzione dell’arbitro, lontano dall’azione, che arriva con il cartellino in mano. Nell’extra time Dotta riceve palla sulla trequarti e saggiamente tenta di far possesso per dar respiro alla retroguardia del Ponte Crepaldo Eraclea, ma viene spintonato ed atterrato da un difensore. Niente fallo per l’arbitro all’insegna di un finale a senso unico. Poco male perchè i biancoverdi sono determinati e decisi a non concedere nulla ai primi della classe fino al triplice fischio finale che sancisce l’impresa compiuta dal gruppo diretto da Mirco Geretto in casa della Julia Sagittaria che aveva tutti i pronostici a suo favore. Per la statistica i nerazzurri di Concordia non perdevano più in casa da oltre un anno (5 marzo 2017).