Sabato 23, dopo quattro vittorie consecutive, la nostra Juniores si è fermata al “Don Trento” al cospetto di un Bibione mai seriamente pericoloso, ma che sfrutta al massimo le sue uniche due occasioni. Mister Prisco deve fare a meno di Visentin e Tomasetto infortunati e capitan Boso indisponibile, dovendo cosi’ inventarsi una difesa di emergenza con Cosmo in un inedito numero due sulle spalle oltre a far debuttare dal primo minuto il 2003 Ferro. Il 4-3-3 del tecnico perugino regge e convince, creando occasioni ghiotte (purtroppo) non sfruttate dai suoi ragazzi. Alla mezz’ora della prima frazione di gioco, un ingenuo fallo crepaldino dal vertice sinistro permette al Bibione di usufruire di un insidioso calcio di punizione. Zanon di interno destro lascia partire una traiettoria che si infila all’incrocio dei pali alla destra di Bottosso che tocca la palla, ma purtroppo senza riuscire a deviarla. Fondamentalmente il numero uno biancoverde resta inoperoso poichè il pallino del gioco resta sempre tra i piedi dei suoi compagni, ma nonostante gli sforzi il primo tempo termina a favore degli ospiti. La ripresa si apre con l’infortunio ad un adduttore di Bottosso subito sostituito dal giovane Bragato. Dopo un quarto d’ora la panchina biancoverde richiama Cecere per sostituirlo con Andreetta. L’estroso 2003 da una scossa ai suoi compagni di reparto che intensificano la pressione riuscendo a pervenire ad un sudato pareggio con Teso. Le energie però vengono meno e la testa dei crepaldini non sforna le giuste idee. Da un contropiede scaturisce il raddoppio casuale degli ospiti. Sfortuna e nervosismo fanno si che Finotto rimedi un rosso sventolatogli dal direttore di gara in maniera decisamente affrettata. E’ un colpo troppo pesante da incassare e finisce con i boys del Ponte a testa bassa tra i ragazzi del Bibione che, increduli per l’impresa insperata concludono il pomeriggio festeggiando. A fine gara mister Prisco accetta sportivamente la sconfitta dicendo: «Contro l’avversario si può competere, contro la sfortuna che ti priva di quattro giocatori e ti fa terminare la gara in dieci no. Per cui faccio i complimenti al cinismo e all’opportunismo del Bibione che ha fatto una gara intelligente». Sabato prossimo ancora un turno casalingo per il Pontecrepaldo che ospiterà la Libertas Ceggia cullando la speranza di ripartire con la marcia giusta, ossia quella dei tre punti.
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