Quattro punti nelle ultime due gare disputate sono il bottino della nostra Juniores. Il calendario del campionato prevedeva due partite esterne, vediamo assieme come sono andate a finire queste due trasferte iniziando da quella di San Michele al Tagliamento. L’avversario di turno era il Bibione per il quale mister Prisco ha schierato un insolito 4-4-2 con un altrettanto insolita linea difensiva composta da Visentin e Tomasetto esterni, Finotto e Marinello centrali. Amin Er Rmili e capitan Boso interni, Cosmo e Longo sulle corsie esterne, Paparo e Moschino in cerca di gloria in avanti. Parte bene l’undici crepaldino che staziona stabilmente nella meta’ campo del Bibione il quale si difende spazzando via palloni in quantita’, ma che deve capitolare su un calcio di punizione di Boso calciato magistralmente. I biancoverdi col passare dei minuti, accusano la fatica e il Bibione sfruttando uno dei rari passaggi in area del Ponte, perviene al pareggio su un pallone controllato male dalla difesa e lasciato all’altezza del dischetto del rigore cosicchè per l’attaccante bibionese Conte diventa semplice spedire la sfera sotto la traversa per l’ 1-1, risultato con cui le due compagini vanno al riposo. La ripresa si apre con un Bibione più intraprendente, ma impreciso ed un Ponte Crepaldo il quale, col passar dei minuti, si appesantisce per infortuni vari. Mister Prisco ridisegna più volte lo scacchiere crepaldino, mandando in campo S. Moschino prima e Bragato poi, ma risente l’inferiorità numerica quando Paparo viene espulso per un fallo di reazione. In 10 contro 11 i ragazzi biancoverdi tirano fuori il cuore e riescono a creare ben 3 occasioni nitide da rete, ma Boso, Marinello e Moschino sono sfortunati e non le tranformano in gol. A fine gara, rammarico per una vittoria sfumata, ma nello stesso tempo anche soddisfazione per l’ ennesima prova di carattere di una squadra mai doma.
Passiamo ora ad esaminare la trasferta di Ceggia per la quale i nostri ragazzi hanno fornito l’ennesima prova di cuore e carattere premiata con una limpida vittoria sulla Libertas. Un tre a uno a favore dei ragazzi di Flavio Prisco, che in formazione rimaneggiata, offrono ai presenti in tribuna al comunale di Ceggia uno spettacolo decisamente emozionante. Il tecnico biancoverde deve rinunciare a ben 4 giocatori, tutti importanti per il suo scacchiere e ridisegna un assetto in campo con alcuni atleti fuori dal loro consueto ruolo. Il Ponte Crepaldo parte subito forte con il suo 3-5-2, con Bottosso tra i pali, Visentin, Marinello e Finotto a difendere, mentre Amin Er Rmili e capitan Boso in cabina di regia con i due cugini Moschino e Cosmo a supporto di Bozzetto e Cecere. A colpire per prima però è la Libertas Ceggia che passa in vantaggio a sorpresa con Dama abile a sorprendere la retrovia crepaldina. Immediata però è la risposta del solito Jhan Alessio Cosmo che prima pareggia, poi crea una buona occasione per il raddoppio in cui è sfortunato calciando addosso al portiere avversario. La prima frazione di gioco termina quindi sull’uno a uno. Nel corso dei secondi 45 minuti il Ponte Crepaldo intensifica la manovra di gioco e raddoppia con Ale Moschino e poi chiude i conti con Cecere che spara in porta un invito su punizione calciato da Marinello. Con un solo cambio a disposizione, mister Prisco butta nella mischia anche Tilka al posto di uno stremato Ale Moschino. Al termine della sesta giornata di campionato il Ponte Crepaldo è sempre lì nei quartieri alti alla stregua di una corazzata come il Monastier e sabato prossimo al “Don Trento” saranno proprio i trevigiani a far visita ai biancoverdi per una gara che si preannuncia spettacolare.