Terza vittoria consecutiva del Ponte Crepaldo Eraclea nella seconda fase stagionale del campionato Juniores. Al comunale di Ponte Crepaldo l’ospite di turno era il Pramaggiore, un avversario temibile che insidiava il primo posto dei nostri ragazzi. Fisicamente prestanti e ben messi in campo i pramaggioresi mettono subito in chiaro le loro intenzioni fin dalle prime battute della gara e già al secondo minuto hanno un’ottima occasione per portarsi in vantaggio conquistando un calcio di rigore. Non hanno però fatto i conti con Matteo Teso, il portiere crepaldino, che per l’occasione era anche il capitano. L’estremo biancoverde intuisce e para il tiro dal dischetto evitando così uno svantaggio che avrebbe messo in salita la partita della sua squadra.
Scampato questo pericolo il Ponte Crepaldo Eraclea diretto da Paolo Brusadin cresce con il passare dei minuti e si porta meritatamente in vantaggio con Alex Ferro su azione da calcio d’angolo grazie anche alla complicità di Moschino. Il primo tempo è ricco di emozioni e di ribaltamenti di fronte, poco dopo la mezz’ora l’arbitro assegna un altro calcio di rigore a favore degli ospiti. Matteo Teso va vicinissimo al bis e per poco non riesce a parare anche il secondo penalty, ne intuisce la direzione ma non ce la fa a respingerlo, le due squadre vanno così al riposo sul risultato di parità: 1-1. Purtroppo c’è anche da registrare un altro infortunio al ginocchio, questa volta a danno di Andrea Bozzetto.
Nel corso del secondo tempo le due squadre si allungano, ma il Ponte Crepaldo grazie a cuore e carattere trova il nuovo vantaggio con Kevin Andreetta servito con precisione e tempismo da Boso. La sfida prosegue con pochi spunti offensivi di rilievo ma grande agonismo. E’ la giornata di Matteo Teso, infatti il portiere crepaldino in pieno recupero compie una parata decisiva blindando il 2-1 a favore del Ponte Crepaldo.
A fine gara mister Paolo Brusadin elogia tutti i suoi ragazzi per quanto hanno dato sul campo senza mai risparmiarsi, ma rivolge un pensiero anche agli avversari del Pramaggiore che definisce squadra coriacea, tosta ed ostica, capace di mettere in difficoltà i biancoverdi fino al triplice fischio finale.