Ponte Crepaldo Eraclea cede al Badoere sull’ unica conclusione in porta degna di nota effettuata dagli ospiti, inutili tutti i tentativi di trovare almeno il pareggio. Passiamo alle note di cronaca rendendo note alcune novità nella formazione del Ponte Crepaldo Eraclea che accusa alcune assenze: Zuin per problemi fisici, Dotta che deve scontare una giornata di squalifica ed a gravare sul gioco offensivo dei biancoverdi c’è anche la mancanza di “Momo” El Alani. A sostituire lo squalificato Dotta mister Bianco getta nella mischia il neo tesserato Umberto Miolli che arriva dal Caorle La Salute. In porta invece viene confermato Clarizia mentre Cestaro, alla prima gara con la maglia del Ponte Crepaldo Eraclea e proveniente dallo Zianigo (Prima E), si accomoda in panchina con il numero 12. Inizio gara sicuramente favorevole ai padroni di casa che vanno vicinissimi al gol al 5′ minuto: Da Col effettua un lungo rilancio dalla linea mediana imbeccando lo scatto di Sartori, la linea difensiva del Badoere si fa trovare impreparata, c’è il solo Visentin ad opporsi all’attaccante crepaldino che lo salta in scioltezza trovandosi così dentro in area e solo davanti al portiere. A quel punto il gol sembra cosa fatta, ma non è così perchè Sartori sciupa tutto calciando sopra la traversa. Il Ponte Crepaldo Eraclea avrà altre occasioni nel corso della gara, ma questa rimarrà la più clamorosa. I biancoverdi insistono con la loro azione offensiva, al 12′ mischione nell’area ospite con batti e ribatti che si conclude con un nulla di fatto. Sette minuti più tardi Miolli riceve palla in area, la difende evitando un paio di difensori prima di andare alla conclusione che però è centrale e permette a Siviero di bloccare in presa. Attimi di suspense al 26′ minuto di gioco quando Vitaly Caminotto, arbitro del match, rovina a terra nei pressi del centrocampo e quando si rialza sembra dolorante alla gamba sinistra, a quel punto chiede soccorso alla panchina biancoverde che fa prontamente intervenire la propria massaggiatrice per le cure del caso. Sono ancora freschi i ricordi dell’arbitro Adis Kurti di Mestre che il 19 novembre scorso si è visto costretto ad interrompere la gara Ponte Crepaldo Eraclea – Marcon a causa di un infortunio al ginocchio. Il timore di un’altra sospensione dura un paio di minuti perchè Vitaly Caminotto, a differenza del suo collega, sembra in grado di proseguire. Il gioco riprende con i crepaldini sempre protagonisti nel gioco offensivo di questa sfida: 31′ Simonetto dalla fascia sinistra effettua un traversone nel cuore dell’area trevigiana sul quale si avventa Ferrotta per la deviazione in porta mancando di un soffio la sfera, questo movimento sta per trarre in inganno il portiere Siviero che è fortunato con la palla che gli rimbalza sulla spalla e poi se la ritrova in mano. Il Badoere che non ha mai centrato lo specchio della porta biancoverde nella prima mezz’ora di gioco trova la rete del vantaggio al 42′ minuto a seguito di un calcio d’angolo sul quale la difesa crepaldina non sembra piazzata al meglio. Dalla bandierina la palla spiove a centro area dove Gasparini staccando fra Bovolato e Da Col la indirizza in porta, la conclusione non è angolata ma forte, Clarizia la intercetta smanacciandola ma non a sufficienza per alzarla sopra la traversa e la vede infilarsi in rete alle sue spalle. Primo tempo che si conclude con gli ospiti inaspettatamente in vantaggio di un gol.
Ad inizio ripresa mister Bianco corre subito ai ripari con un doppio innesto, entrano Alessio Frasson e Battaiotto. Al 4′ minuto l’episodio arbitrale che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara: Sartori lancia in profondità per Miolli che sullo scatto si libera degli ultimi due difensori ed entra in area palla al piede. Il portiere ospite esce alla disperata tentando in scivolata di bloccare Miolli bravo a dribblare anche il numero uno facendogli passare palla a fianco, a quel punto il fattaccio perchè le gambe dell’estremo difensore travolgono l’attaccante che stramazza a terra. Il calcio di rigore sembra starci tutto come il cartellino per il portiere, ma fra le proteste crepaldine il direttore di gara fa cenno di proseguire. Trascorrono altri quattro minuti ed il Ponte Crepaldo Eraclea va ancora una volta vicinissimo al gol grazie al duo Bovolato Frasson, il primo pennella un preciso cross per la testa del secondo che indirizza palla verso il palo lontano, sulla sua strada trova però un Siviero in forma strepitosa e capace di una parata salva risultato che mozza in gola l’urlo di gioia per Frasson. Non è un pomeriggio fortunato per i padroni di casa perchè al 18′ minuto a seguito di un calcio d’angolo Severin, di testa, spizzica il pallone mandandolo a sfiorare il palo alla sinistra di Siviero che nell’occasione rimane immobile e ringrazia la buona sorte. L’ultima mezz’ora di gioco si rivelerà essere una continua perdita di tempo da parte del Badoere con cambi al rallenty e giocatori a terra ad ogni contatto. Gli ospiti scommettono tutto sull’unico gol messo a segno alla fine del primo tempo e risultano inutili le proteste dei biancoverdi e del loro allenatore perchè l’arbitro Vitaly Caminotto sembra tollerare questo comportamento. Al 26′ Siviero esce con tempismo sui piedi di Trafeli lanciato in area da Miolli. Tre minuti dopo Vidotto scatta allungandosi il pallone e poi affiancato da Simonetto, trascinando una gamba, si tuffa a terra guadagnandosi così la seconda ammonizione per simulazione. Badoere in 10 e Ponte Crepaldo Eraclea in forcing nella metà campo avversaria, tuttavia la palla non vuole proprio entrare anche per scarsa precisione in fase di conclusione come al 37′ quando Sartori su uno spiovente dalla bandierina colpisce di testa a due passi dalla porta ma la sfera sorvola di poco la traversa. Al 2′ di recupero Siviero salva nuovamente la porta del Badoere con una coraggiosa uscita al limite dell’area sul lanciatissimo Miolli. All’ultimo istante ci prova Sartori con un calcio di punizione indirizzato in porta, ma l’ottimo Siviero mette la ciliegina alla sua perfetta prestazione fra i pali parando a terra. Si spegne così l’ultima speranza di pareggio del Ponte Crepaldo Eraclea che va incontro ad una sconfitta del tutto immeritata per quanto si è visto sul terreno di gioco. Volontà e determinazione non sono bastate ai ragazzi diretti da Ricky Bianco per ottenere un risultato positivo, a mancare la precisione e la “cattiveria” in fase di conclusione. Dispiace per come è maturata la sconfitta e per non essere riusciti a dare continuità alla vittoria in trasferta della domenica precedente. Nessuna parata degna di nota per il portiere biancoverde Clarizia, il Badoere con l’unica conclusione pericolosa porta a casa l’intera posta in palio. Buon Natale a tutti, il campionato riprende il 07 gennaio al termine della sosta natalizia quando il Ponte Crepaldo Eraclea ospiterà il Città di Paese.
Ma perché cercare sempre “scuse” per giustificare una sconfitta?
Perché chiamare in causa “assenti” e “presenti”?
Parere personalissimo ma questa era una di quelle partite dove se anche giocavi per altri 90 minuti non avresti fatto gol neanche a pagare oro. Perché invece non “evidenziare” la volontà messa in campo da chi ha giocato per i 3 punti ? E’ vero che conta il risultato ma se questo è maturato anche per una buona dose di sfortuna, senza contare poi il sacrosanto rigore negato, giocando contro una squadra che si può osare dire non hanno giocato a calcio, bhe’ questo è il risultato più bugiardo visto fino ad oggi.
E dove sta scritto che il risultato finale è maturato in base a chi ha giocato?
E’ semplicemente una nota di cronaca che viene riportata in moltissimi articoli, compresi quelli che narrano le gare di Serie A, per rendere noto a chi non ha assistito alla gara le differenze di formazione con la gara precedente. Tutto qua…