Per il Ponte Crepaldo tre legni, per il Sant’Elena invece un gol ed i tre punti. E’ la legge del calcio, a volte spietata, che premia chi segna di più indipendentemente da come hanno giocato le due squadre che si sono affrontate. Entrambe le compagini avevano vinto la gara d’esordio, il Ponte Crepaldo che si è imposto in trasferta cercava di bissare il successo davanti al proprio pubblico e questo desiderio lo ha manifestato fin dall’avvio. Trascorre infatti un solo minuto ed i biancoverdi trovano la prima conclusione in porta: Angelini sulla sinistra appoggia al centro a favore di Frasson che controlla e calcia ma Totolo è reattivo e respinge la sfera smanacciando. Al 4′ punizione affidata al sinistro di Mazzon che scodella la sfera a centro area dove in mischia è Maimone a colpire di testa mandando la palla di poco al lato. Il Sant’Elena si affida sistematicamente ai lunghi rilanci del portiere saltando il centrocampo nel tentativo di lanciare gli avanti, al 24′ Zorzetto scatta su un’apertura di Donadel e calcia verso il palo lontano un velenoso rasoterra sul quale Striatto compie un grande intervento allungandosi in tuffo e deviando in angolo il pallone con la punta delle dita. Un minuto dopo la risposta del Ponte Crepaldo: Angelini mette al centro per Mazzon che da buona posizione calcia in porta ma la conclusione è centrale e Totolo para. Occasionissima per il Ponte Crepaldo Eraclea a seguito di un calcio d’angolo battuto da Mazzon al 43′ la palla spiove sul secondo palo dove Bagolin stacca di testa mandando la sfera a colpire l’incrocio, con il portiere fuori causa lo stesso Bagolin tenta la ribattuta ma la sua conclusione sorvola la traversa. Da notare che nella stessa mischia Maimone era stato affossato da Moro ma l’arbitro non vede il fallo che sarebbe stato da calcio di rigore. Termina così un primo tempo nel corso del quale i crepaldini, nonostante il maggior possesso palla, hanno faticato a trovare spazi nella fitta rete difensiva degli ospiti che hanno preferito non rischiare creando ben poco in fase offensiva.
Come nella precedente gara casalinga l’inizio ripresa si rivela essere fatale per il Ponte Crepaldo Eraclea, era già successo in coppa con il San Biagio ed anche quest’oggi una distrazione al rientro dagli spogliatoi costa un gol alla squadra diretta da Nerio Corò. L’azione degli ospiti parte da un fallo laterale allungato di testa da Bresciani per Donadel che controlla, evita l’intervento di Maimone e, nonostante la posizione decentrata, lascia partire un rasoterra che colpisce il palo interno e poi si insacca dalla parte opposta. E’ solo a quel punto che l’arbitro, il signor Francesco Dogliani della sezione di Conegliano, si avvede di aver dimenticato il taccuino appunti ed i cartellini in spogliatoio. All’ottavo si rivede in campo anche capitan Sartori che mister Corò inserisce al posto di Frasson per cercare di invertire la tendenza della gara. Al 19′ minuto il portiere Totolo salva il vantaggio della sua squadra, con un grande intervento riesce a deviare il pallone destinato sotto la traversa a seguito di una mezza girata di sinistro operata da Dotta. Una punizione battuta dallo specialista Finotto al 23′ minuto viene deviata con il gomito da Moro che era in barriera, ma l’arbitro coneglianese sembra proprio non essere in grado di vedere e sanzionare. In sequenza dentro anche Vio, Tomasella e Ferro ma la sostanza non cambia perchè il Ponte Crepaldo è anche poco fortunato, lo si vede al 35′ minuto quando Tomasella calcia in porta e colpisce la base del palo a portiere fuori causa. Bis al 42′ con un legno ancora più clamoroso: Sartori cede palla a Ferro che si rende protagonista di un grande gesto tecnico, controllo di palla ad evitare l’intervento di un avversario e micidiale bordata di destro che colpisce il palo a mezza altezza con palla che rientra in campo per la disperazione di tutti i biancoverdi. Su quel palo si infrangono le ultime speranze dei crepaldini di trovare almeno un pareggio che già sarebbe stato stretto per quanto si è visto sul campo. Il Ponte Crepaldo Eraclea ha particolarmente sofferto il gioco (?) del Sant’Elena che ha solamente badato a contenere per poi rilanciare lungo con il portiere o dalla linea difensiva. La squadra ospite è stata facilitata in questo suo compito anche dalle dimensioni del rettangolo di gioco crepaldino.
Mercoledì sera gara di coppa a Ponte di Piave per il Trofeo Veneto di categoria. Il Ponte Crepaldo Eraclea onorerà anche questo impegno nonostante sia già esclusa dalla corsa per il passaggio del turno. Di seguito, la prossima partita di campionato vedrà impegnata la squadra di Nerio Corò sul terreno del Marcon dove cercherà il pronto riscatto a questa immeritata sconfitta.