Il Calcio Caorle cambia ma non molla la Prima categoria. Lo annunciano i nuovi dirigenti del sodalizio rossoblu, mettendo fine alle voci che davano prima imminente la fusione con La Salute, poi la retromarcia di categoria. Facciamo un passo indietro: a metà della scorsa stagione, con il Caorle in corsa per i primi posti, l’allora presidente Guido Braida annunciò di dover lasciare. Da lì il fuggi fuggi di diversi giocatori e la squadra sempre più giù, fino all’uscita dalla zona playoff. E adesso? La situazione è in mano a Piero Berardo e Cristian Bozza, che assieme a un gruppo misto di dirigenti uscenti e di genitori di ragazzi del vivaio, stanno costituendo il nuovo direttivo. Cristian Bozza, che dovrebbe diventare vice presidente, fa il punto della situazione: «Entro il dieci luglio ci riuniremo per l’elezione delle nuove cariche» spiega, «in una recente riunione abbiamo deciso di iscrivere la squadra ancora in Prima categoria, cambiando i piani». Dalla voci che circolano l’obiettivo del nuovo gruppo dovrebbe essere la salvezza. «Certo, il Calcio Caorle giocherà con questo fine, con una squadra giovane, quasi totalmente rinnovata. Della passata stagione resteranno sei o sette giocatori». Dopo l’addio di Moreno Tomasello, chi sarà il nuovo allenatore? «Luca Tomasello, fratello di Moreno, che l’anno scorso aveva allenato la squadra juniores, spalleggiando Moreno in sede di preparazione estiva». E il settore giovanile del rinnovato Caorle? «Sarà il nostro obiettivo prioritario» precisa Bozza «vogliamo iscrivere tutte le squadre del vivaio, dai pulcini agli juniores, tutti provinciali. Il nuovo responsabile del settore giovanile sarà Dino Filippi. Crediamo moltissimo nei giovani, che nei prossimi anni andranno ad alimentare una prima squadra formata quasi del tutto da gente di Caorle». Cristian Bozza annuncia la collaborazione del Calcio Caorle con Coaching Sport Italia, piattaforma di servizi per trasmettere competenze e professionalità agli allenatori del settore giovanile.
Scritto da Gianluca Rossitto per il quotidiano La Nuova Venezia