Il Ponte Crepaldo Eraclea supera il turno approdando agli ottavi di finale del Trofeo Veneto di Prima Categoria dopo essersi imposto sulla Libertas Ceggia per 4-1, ora se la vedrà con il Santalucia Susegana che ha vinto 1-0 al Lido di Venezia. E’ stata la partita dei calci di rigore, l’arbitro Nicolò Stocco di Treviso ne ha decretati ben 4 e fatto ripetere uno. Ecco la cronaca delle azioni che hanno deciso il match: al 20′ del primo tempo Sartori recupera palla sulla trequarti ed apre per Mazzon lesto a far da sponda in area a favore di Krawczyk sul quale interviene Moro in scivolata mandandolo a terra. L’arbitro fischia il calcio di rigore ed ammonisce Moro. Dagli 11 metri lo stesso Krawczyk trasforma la massima punizione con tanto di brivido visto che la palla colpisce il palo interno prima di insaccarsi. Tre minuti dopo la Libertas Ceggia va vicina al pareggio con un bel destro a girare di Rizk che colpisce la traversa. Nel corso del primo tempo da segnalare anche l’infortunio occorso al ciliense Furian che è costretto ad abbandonare il campo. Prima del 45′ anche il centravanti ciliense Bragatto rimasto dolorante a terra, dopo un contatto con il portiere Striatto, è costretto a lasciare il terreno di gioco.
Ad inizio ripresa il Ponte Crepaldo non corre particolari pericoli arginando i tentativi degli ospiti di pervenire al pareggio. Al 10′ minuto una ingenuità di Marcon causa il secondo calcio di rigore a favore del Ponte Crepaldo: su uno spiovente in area effettuato da Mazzon il numero 3 ciliense alza il braccio destro e di mano toglie la palla dalla testa di Krawczyk che stava per colpirla. Il fischietto trevigiano non ha dubbi nell’ammonire Marcon e fischiare il penalty che verrà trasformato anche in questo caso da Krawczyk per il 2-0 a favore dei biancoverdi, oggi in tenuta nera. Non passano nemmeno tre minuti ed ecco che Nicolò Stocco di Treviso fischia il terzo rigore, sempre a favore del Ponte Crepaldo. L’azione incriminata nasce dai piedi di Frasson che calcia dal limite, davanti a lui Nicoletti salta a braccia larghe traendo in inganno l’arbitro perchè non è Nicoletti ad impattare il pallone bensì il vicinissimo Sessolo con la schiena, in questo caso nessun mani. Questa volta sul dischetto si presenta capitan Sartori che trasforma il rigore in goal grazie ad un preciso rasoterra che si infila nell’angolino alla destra di Marchese inutilmente proteso in tuffo. C’è ancora mezz’ora da giocare ma il 3-0 a favore del Ponte Crepaldo Eraclea sembra già essere decisivo per il passaggio del turno. Al 17′ Mazzon mette il sigillo finale sfruttando un bel assist del neo entrato Angelini che gli serve su di un piatto d’argento la palla del 4-0. Per mister Corò è giunto il momento di mandare in campo gli ex infortunati che hanno bisogno di mettere benzina nelle gambe, nell’ordine entrano Nardin, Briglia e Caramello, per quest’ultimo si tratta di un ritorno al calcio giocato dopo il grave infortunio ai legamenti patito nello scorso campionato. Al 36′ minuto brutta entrata di Zoggia ai danni di Catania, non rilevata dall’arbitro, dopo che quest’ultimo si era già liberato del pallone, il crepaldino rimane dolorante a terra mentre Bagolin rincorre il ciliense per affrontarlo a muso duro con il risultato di guadagnarsi un cartellino rosso. Poco dopo arriva anche il rigore della consolazione per la Libertas Ceggia, su uno spiovente in area Barck e Ferro si contendono il pallone terminando entrambi a terra, l’arbitro fischia dando ragione all’attaccante. Dal dischetto calcia Rizk, ma Striatto si oppone alla grande respingendo in tuffo. Non è finita così perchè il fischietto trevigiano decide di far ripetere il penalty, non si riesce però a capire il perchè nemmeno rivedendo le immagini più volte. Al secondo tentativo lo stesso Rizk fa centro trovando l’incrocio dei pali. Non succede altro fino al triplice fischio finale: Ponte Crepaldo Eraclea batte Libertas Ceggia 4-1.
Marcatori: 20′ p.t. Krawczyk, 11′ s.t. Krawczyk, 14′ s.t. Sartori, 17′ s.t. Mazzon, 41′ s.t. Rizk
Ponte Crepaldo Eraclea: Striatto, Ferro, Maimone, Catania, Bagolin, Franceschetto, Sartori, Teso, Krawczyk, Frasson, Mazzon.
Allenatore: Nerio Corò
Libertas Ceggia: Marchese, Destito, Marcon, Baiana, Sessolo, Moro, Rizk, Nicoletti, Bragatto, Bonaventura, Furian.
Allenatore: Cristiano Rorato
Arbitro: Nicolò Stocco di Treviso